Progettava attentati in Italia e Europa, gambiano arrestato nel Napoletano

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Faceva parte di un gruppo approdato in Italia un anno fa, un gruppo legato all’Isis e pronto a colpire in Italia e in Europa. Sillah Osman, ganbiano di 34 anni, è stato arrestato in provincia di Napoli, dopo una lunga permanenza in Puglia, dove era stato ospitato in un centro accoglienza a spese dello Stato per la ricezione degli immigrati.

Secondo arresto di un cittadino gambiano, dopo quello messo a segno a carico di un 21enne - il cui nome era Alagie Touray - ospite di un hotel a Pozzuoli lo scorso aprile. Stando alle indagini condotte dal Ros e dalla Digos, si rafforza l’ipotesi di un progetto di attentato in Italia o in Francia. Stando al primo arresto, quello di Alagie Touray, il piano era di schiacciare la folla con un’auto "impazzita", sulla falsariga di quanto avvenuto in altri contesti europei.

Sia il gambiano arrestato in questi giorni, sia Alagie Touray erano addestrati all’uso di coltelli, armi ed esplosivi, oltre all’uso delle auto come arieti. Fanno parte di un gruppo strutturato e violento che ha ricevuto la prima radicalizzazione in Libia e in nordafrica. Decisiva nel corso di questa inchiesta la collaborazione offerta da Alagie Touray, che in questi mesi ha fornito la propria testimonianza rafforzando le indagini della Procura di Napoli.