Festa del Cinema 2022, Malanga e Farinelli: a Roma torna il concorso per i film

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Dal 13 al 23 ottobre torna la Festa del Cinema di Roma: presentata ieri l'edizione numero 17. All'Auditorium di fronte alle autorità cittadine e regionali si è presentata, con un nutrito programma, dopo i sette anni di direzione Monda, la nuova coppia alla guida: la direttrice artistica, Paola Malanga, e il presidente, Gianluca Farinelli. Nasce il concorso "Progressive", 16 film in gara e una giuria da svelare. Premi per i debuttanti e per la commedia ("nei festival - ricorda Farinelli - le commedie sono prese poco in considerazione") dove come presidente di giuria ci sarà Carlo Verdone. Cinque grandi registi incontreranno il pubblico raccontando il loro film di debutto: tra loro Virzì, Luc Besson e Stephen Friars. Il debutto sarà con il red carpet del Colibrì della Archibugi con Favino e la Smutniak a impersonare i protagonisti del romanzo premio Strega di Sandro Veronesi. 

«Una festa che respira l'aria del tempo, l'aria del presente in cui sono evidenti i segni dell'esperienza di due anni di lockdown, di Covid, troverete in varie sezioni questi fil rouge, e troverete anche l'Ucraina, con due film che erano stato progettati e realizzati prima della guerra». Paola Malanga, al suo debutto come direttore artistico della Festa del Cinema di Roma, presenta così la 17ma edizione della kermesse capitolina, spiegando i
vari fili conduttori e le novità principali. «In questi cinque mesi abbiamo cercato di dare colore -spiega la Malanga- Ci sarà anche una sorta di memoria aumentata. Tanti elementi autobiografici, elementi che riemergono in autori di età diverse. Altro fil rouge di un secolo
che stato archiviato come breve e invece stenta a terminare».

Altro tema caro al neo direttore quello di «western e commedia romantica», spiega. Molto presente la componente femminile nei 16 film in Concorso che passeranno in questa
edizione, senza distinzione tra finzione e documentari. «Sette pellicole sono dirette da donne, quasi il 50% -dice Malanga- E poi ci sarà molto cinema italiano, e questo è voluto, meritato ed è segno di grande vitalità». L'augurio è che «vorremmo che gli spettatori possano
ciascuno portarsi a casa almeno un film che sia il primo di un ritorno in sala».
L'apertura, come annunciato in precedenza dagli organizzatori, è del film 'Il Colibrì' di Francesca Archibugi. «Siamo molto contenti, era qualche anno che non si apriva con un film italiano -dice la Malanga- I protagonisti saranno tutti con noi, anche Marco Mengoni che ci farà una sorpresa».

Tra gli eventi più attesi la presentazione della serie Django, firmata da Francesca Comencini, e Romulus - La guerra per Roma, serie firmata da Matteo Rovere e la sua Groenlandia.

Ancora mistero sulle star che accompagneranno i film internazionali: "Molti protagonisti sono sul set, perché finalmente si è tornati a produrre con grande intensità".

Farinelli sottolinea il legame con la città: "Una città cinematografica in tutto: perché è un'eccellenza della produzione, è stata ed è un set a cielo aperto e perché anche la Festa avrà 28 schermi accesi dall'Auditorium al Maxxi, a Rebibbia e al Gemelli, a 14 cinema che proietteranno i nostri film. Con la novità del Nuovo Sacher: Nanni Moretti farà una sua selezione dei film della Festa e li proietterà nella sua sala di Trastevere".

 

Video e montaggio Davide Fracassi / Ag. Toiati