Il fenomeno Dj Ludwig: «Ecco come nascono i miei tormentoni»

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Difficile non aver mai sentito sui canali social o in radio “Curioso” oppure “Domani ci passa”, soprattutto se si è romani e si ha un minimo di dimestichezza con la nightlife. In realtà, Dj Ludwig piace ad un pubblico trasversale, molto difficile da analizzare: perché oltre ad orde di ragazzi e ragazze under 20 (la leggenda narra di assedi pressoché quotidiani da parte dei fan all'ufficio del suo manager, nella speranza di strappargli un selfie) ci sono persino i bambini. «Più di una volta mi hanno aggiunto su Instagram genitori di bambini di 3 anni», racconta Ludwig, a pochi giorni dalla sua nuova data all'Atlantico. E rivela che, al di là dell'immagine a volte strafottente che traspare dai suoi post, c'è anche una testa pensante: «Se ti seguono i bambini, non puoi dire o fare certe cose».

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(video Paolo Caprioli / Agenzia Toiati)