Hanno riaperto questa mattina anche gli Uffizi di Firenze nel quadro delle ripartenze consentite con la zona gialla: il direttore delle Gallerie Eike Schmidt ha aperto di persona il grande portone di legno sul piazzale degli Uffizi. Una guida turistica e una donna di Firenze sono stati i primi due visitatori a tornare nelle sale del museo. Ancora contenuti i numeri degli ingressi, ma fra i primi a tornare dentro la Galleria in prevalenza c'erano abitanti di Firenze. «Ô molto importante che riaprano - ha commentato la guida - Per me è commovente essere di nuovo qui, è come essere a casa. La cultura in Italia è fondamentale speriamo che questa maledetta curva epidemiologica ci permetta di tenere aperti i musei». In una sala del secondo piano un'altra visitatrice, una cinquantenne, spiega di essere venuta «a rivedere le mie opere preferite che non vedevo da tanto tempo». «Bentornati agli Uffizi dopo 77 giorni - ha detto Schmidt - una chiusura veramente lunga, come quella che abbiamo visto nella Seconda Guerra mondiale. La crisi non è ancora alle nostre spalle, ma abbiamo questo come segnale, ovvero l'importanza della cultura e dell'accesso diretto alla cultura».
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