Servizio di Laura Larcan - Video di Francesco Toiati
Palazzo Farnese a Roma, capolavoro del Rinascimento, svela un gioiello poco conosciuto. Per il Vignola, il talentuoso architetto incaricato dopo la morte di Michelangelo di completare l'opera, l'arredamento doveva essere all'altezza di Palazzo Farnese. Persino il suo camino, che diventa così una prova di talento raffinato, misto ad estro. Eccolo allora questo gioiello titanico di marmi preziosi, alto quasi cinque metri, a dominare una parete del monumentale Salone d'Ercole, stanza che emoziona per la vertigine dei suoi diciotto metri d'altezza, incastonata al piano nobile dell'edificio con affaccio su piazza Farnese. Una sala colossale concepita dallo stesso Buonarroti, che sfoggia da secoli una parata di busti di imperatori romani e arazzi, e che deve il suo nome una copia della statua dell'Ercole Farnese (oggi a Napoli). Alla fine di un complesso e appassionato intervento di restauro, l'ambasciata di Francia e il suo ambasciatore Christiam Masset restituisce un'opera emblematica, nell'ambito del progetto "La cornice del Tempo" con cui le aziende Palazzetti e Fondaco Italia sostengono la valorizzazione del patrimonio italiano. Un tesoro che il pubblico potrà ammirare durante le consuete visite a Palazzo Farnese.
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