I "fantasmi" di Lorenzo Lavia, Lodo Guenzi e Matteo Branciamore inaugurano il Todi Festival, la rassegna che giunge alla 34esima edizione dal 3 al 6 settembre 2020 animando lo splendido borgo nel cuore dell'Umbria. Un format ridotto a quattro giornate, ma che coraggiosamente in tempi di emergenza Covid riesce a mettere insieme, sotto la direzione artistica di Eugenio Guarducci, intriganti opere inedite, solidi debutti nazionali ed esclusive regionali. Prologo è il debutto nazionale di "Era un fantasma", testo di Arianna Mattioli, artista e moglie dello stesso Lorenzo Lavia che lo dirige e lo interpreta insieme a Lodo Guenzi, bolognese, artista eclettico, volto e voce della band Stato Sociale (e già giurato nel talent X-Factor), che sposa l'avventura del teatro serio, cimentandosi in una commedia amara, solo apparentemente grottesca, cucita attorno ad una saga familiare tutta al maschile: marito/papà (interpretato da Ninni Bruschetta) e tre figli, l'ultimo, Arturo rinchiuso in un manicomio da quando ha causato un incidente stradale che ha condotto la madre in coma. E che aleggia come un fantasma sui suoi uomini.
di Laura Larcan
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