Willy Monteiro, il saluto degli artisti sui social: «No all'odio razzista»

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Il mondo della musica, del cinema e della televisione ha condiviso sui social il dolore del Paese per l'omicidio di Willy Monteiro. Tanti i messaggi sui social degli artisti impressionati e addolorati per il brutale assassinio del ragazzo a Colleferro. Piero Pelù scrive: «Willy ha difeso un amico ed ha incontrato la morte. Willy è stato trucidato dall’odio, dall’intolleranza e dall’ignoranza madre di ogni razzismo. Per Willy e per tutti noi voglio una giustizia giusta che sia da esempio per quei violenti che proliferano impuniti oggi in Italia, voglio una scuola, una cultura, una televisione, dei social e una politica che educhino alla curiosità ed al rispetto, non all’odio razzista».

 


C'è poi il messaggio di Emma Marrone: «La violenza cresce e si insidia piano piano.. Prima con le parole alle quali ormai solo in pochissimi danno il giusto peso. Eh si le parole sono importanti,da esse provengono i gesti e poi gli esempi fino ad arrivare alle tragedie. WILLI MONTEIRO DUARTE era un ragazzo di 21 anni,adesso é l’ennesima tragedia di un paese che sta soccombendo ad un livello culturale davvero molto basso dove ormai in molti si sentono liberi di fare quello che vogliono arrivando addirittura ad uccidere. L’IGNORANZA CREA LA VIOLENZA. Mi dispiace tanto Willi. Un grande abbraccio alla tua famiglia»
 


Alessandra Amoruso affida a Facebook il suo pensiero: «C’è poco da dire e poco da fare quando a parlare è l’ignoranza, l’odio, la cattiveria... Ma cosa stiamo diventando?! Ma nessuno davvero è capace di porre fine a tutto questo?! Non siamo capaci di aiutarci,di esserci l’uno per l’altro... dove cavolo andremo a finire?! Un abbraccio grande alla famiglia e che sia fatta giustizia per questo ragazzo dal sorriso contagioso! Ciao Willy!» L'attrice Anna Foglietta scrive: «Willy Monteiro Duarte era un ragazzo buono che lavorava sodo, ed è stato ammazzato di botte da quattro bestie disumane. Spiegatemi il senso..voglio capire, perché davvero non ci riesco, il senso di questa morte.. Con quale dolore la sua famiglia dovrà continuare a vivere e soprattutto come potrà mai trovare pace? Che dolore..che ingiustizia..caro Willy che dolore»