Thomas Bricca ucciso ad Alatri, il padre: «Mio figlio non litigava mai, lo hanno scambiato per un altro»

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«Mio figlio era un giocherellone con tutti, non era violento, non litigava, era un pavifista, cercava sempre di dividere le risse. È successo quello che è successo». A parlare è il padre di Thomas Bricca, il 18enne ucciso da un colpo di pistola alla testa nella serata di lunedì 30 gennaio in pieno centro di Alatri. Il padre ai cronisti conferma la versione emersa dalle indagini dei carabinieri: Thomas sarebbe stato ucciso per errore, il proiettile che lo ha colpito era destinato a un altro ragazzo di origini marocchine. Il bersaglio dell'agguato era vestito in modo simile a Thomas e si trovava, proprio vicino al ragazzo nel momento in cui un motorino con targa oscurata è sopraggiunto e chi era alla guida ha sparato 3 colpi di pistola, in direzione del gruppo di giovani, uno di questi ha colpito la testa di Thomas non lasciandogli scampo. Cosa è successo quella sera lei che idea si è fatto? «Che era dalla parte sbagliata lo hanno scambiato per un altro, i giubbini erano uguali».