«A Stromboli, da ieri mattina alle 7.20, si è verificato un trabocco lavico che ha 'fratturatò tutta la parte alta dei crateri provocando dei flussi piroclastici, delle frane di materiale incandescente che in pochissimo tempo hanno raggiunto il mare così come la colata successiva. Tutt'ora i flussi sono attivi ma la situazione è un pò migliorata tanto che il flusso lavico si ferma a quota 400 metri». Lo afferma all'Adnkronos il vulcanologo dell'Ingv di Catania Mario Mattia, aggiungendo che «al momento non ci sono rischi per la popolazione». «Il tremore vulcanico - conclude Mattia - si attesta su valori medio alti, ha delle fluttuazioni legate alle dinamiche del magma nella parte più alta dei condotti».
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