«Ditemi che non è vero, no!». Sono urla strazianti quelle di Daniela Rombi, madre di Emanuela Menichetti, una delle 32 vittime della Strage di Viareggio dopo la sentenza della Cassazione che prescrive l'omicidio colposo per tutti gli imputati. Previsto nuovo processo di appello solo sul disastro. I giudici della Suprema Corte non hanno riconosciuto l'aggravante dell'infortunio sul lavoro.
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