Sperlonga, 15 mine anticarro trovate sulla spiaggia fatte brillare in mare aperto

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Questa mattina sono state rimosse e fatte brillare al largo le mine anticarro individuate da un sub sportivo nelle acque antistanti il litorale di Sperlonga. Durante una immersione, domenica scorsa, il sub si è imbattuto nelle mine a circa 200 metri dalla costa di fronte la riviera di ponente. Dopo aver interessato la competente Prefettura di Latina, la Capitaneria di porto di Gaeta ha provveduto ad emanare l’Ordinanza di interdizione dello specchio d’acqua interessato dalla presenza dei residuati bellici. «Si è reso così necessario l’intervento del COMSUBIN - Nucleo SDAI (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) della Marina Militare - spiegano dalla Capitaneria - e predisporre l’impiego di uomini e mezzi in mare per consentire lo svolgimento di tutte le fasi dell'operazione nella massima sicurezza».

L’intervento del Nucleo SDAI di Napoli ha permesso, dopo una attività di ricognizione svolta nei giorni scorsi, l’individuazione di 15 Mine Anticarro di nazionalità tedesca tipo TELLER MINE 42. «Alle 8 di questa mattina i militari del Nucleo sminamento della Marina Militare di Comsubin, hanno dato inizio alla fase di sollevamento e trasferimento degli ordigni verso la zona individuata per il brillamento - si legge in una nota della Capitaneria - Le mine sono state quindi prese a rimorchio dalla motovedetta della Guardia Costiera di Gaeta e trasferite, a lento moto, a circa 2 miglia a largo, in un punto con fondale marino di 70 metri.
Raggiunta l’area interdetta, gli operatori subacquei del Nucleo sminamento hanno preparato la mina per la successiva deflagrazione, che è avvenuta alle ore 10,30».