Sei persone su dieci non vedono positivamente un passaggio definitivo allo smartworking. A dirlo è un’indagine commissionata dall’Osservatorio ristorazione collettiva e nutrizione (Oricon) dal titolo “Gli italiani, lo smart working e la pausa pranzo”. L’indagine mette in evidenza “luci e ombre” come sottolinea il presidente di Oricon Carlo Scarsciotti: “Tra i vantaggi percepiti il tempo risparmiato per andare in ufficio, ma quasi il 70% delle persone ritengono di aver seguito una dieta disordinata. Inoltre, sottolineano l’importanza anche sociale della mensa. Lo smart working non può essere la soluzione definitiva”. Durata 02_35 Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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