Roma, fiumi di droga dal Marocco: in manette 14 narcotrafficanti

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Stroncato dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma un traffico di droga proveniente dal Marocco, tramite la Spagna, che riforniva le piazze di spaccio della Capitale, prevalentemente di hashish. Arrestate 14 persone, indagate per associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, membri di una banda ben strutturata. L’organizzazione criminale, diretta da due uomini di origine calabrese e uno romano, si rivolgeva a un 35enne, spesso in trasferta nel paese iberico, per gli approvvigionamenti di stupefacente. I carichi illeciti giungevano in Italia, occultati tra pallet di verdura trasportati da autoarticolati, presso le sedi di due società romane operanti nel settore degli autotrasporti e del commercio di materiali edili, i cui titolari, mettevano a disposizione, dietro compenso, spazi e attrezzature per le operazioni di scarico. La droga era poi custodita in vari luoghi che venivano periodicamente cambiati, quali garage e appartamenti in condomini residenziali, nonché nell’abitazione di un incensurato romano con giardino e due cani pitbull a fare la guardia. Durante le investigazioni sono stati arrestati in flagranza tre soggetti e sequestrati quasi 400 kg di hashish, oltre 120 kg di marijuana e circa 3 kg di cocaina, nonché sofisticate attrezzature necessarie per allestire una serra al chiuso. In un’occasione, nel tentativo di disfarsi della sostanza custodita in casa all’atto dell’intervento dei Finanzieri, la marijuana è stata gettata negli scarichi domestici, determinando l’ostruzione delle tubature di un intero palazzo. Dopo qualche ora, l’inquilino dell’appartamento sottostante ha contattato la caserma delle Fiamme Gialle per segnalare che dagli scarichi del proprio bagno fuoriusciva una strana sostanza verdastra. (LaPresse)