La presidente dell'Antimafia, Rosy Bindi, relazionando alla bicamerale sulla sua visita di ieri all'ospedale di Parma dove è ricoverato il capo di Cosa nostra Totò Riina: «È lucido, interloquisce con il personale ospedaliero, svolge colloqui con i familiari e i suoi legali, legge le lettere che riceve e scrive. Totò Riina finora è sempre stato curato a dovere per la sua neoplasia, e ha sempre partecipato in videoconferenza alle sedute che lo riguardavano, dimostrando di aver mantenuto lucidità psichica e anche fisica» ha spiegato
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".