Ragazzo morto a Empoli, la Procura apre fascicolo per omicidio colposo

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La procura apre un fascicolo per omicidio colposo dopo la morte del ragazzo avvenuta a Empoli durante l'intervento della Polizia. Mentre le versioni dei testimoni sono concordanti e non fanno pensare a irregolarità nel comportamento delle forze dell'ordine, l'opinione delle persone resta divisa. 

Un invito a una «maggiore cautela quando, in casi come quello di  Empoli, dove una persona è deceduta durante un controllo di polizia, si ritiene di poter colpevolizzare o assolvere a prescindere in una rincorsa alla delegittimazione o al consenso». A rivolgerlo il segretario del sindacato di polizia Silp-Cgil (rpt Silp-Cgil) di Firenze Antonio Giordano. «Comprendo il dolore» di chi ha «vissuto e sofferto in prima persona il verificarsi di situazioni analoghe ma è necessario considerare che episodi, seppur tragici, non devono mettere in discussione o incrinare il rapporto di fiducia dei cittadini» verso i poliziotti « impegnati per garantire sicurezza» a costo «di sacrifici personali, familiari o della vita stessa». Giordano spiega di non avere «dubbi sulla buona fede e sull'onestà dei colleghi» intervenuti a 
Empoli: per strada non ci sono «sceriffi o giustizieri ma donne e uomini in divisa che operano coscienziosamente in un delicatissimo territorio» e «contesto socio-economico dove sembra prevalere lo scontro anziché il confronto, l'intolleranza anziché la coesione sociale».

Senza poi fare «vittimismo o per giustificare episodi su cui solo la magistratura, nella quale riponiamo la massima fiducia, potrà fare chiarezza» invita a considera alcuni fattori che a suo parere «incidono su qualità, professionalità e regolarità dell'operato in generale dei poliziotti»: «l' esponenziale innalzamento dell'età anagrafica e di servizio, la carenza organica» e di un'«adeguata attività di aggiornamento, formazione ed esercitazione». Per Giordano è necessario «che tutti pretendano dai governanti, che la polizia sia più efficiente, professionale, formata e anche etica» e che l'istituzione Polizia sia lasciata libera «da momentanei accostamenti o personalizzazioni che rischiano di allontanarla da una parte di cittadini se vogliamo che possa continuare ad ergersi a garanzia della democrazia e di tutti, gialli, verdi o rossi e se vogliamo che tutti possano averne fiducia»

_Courtesy Italia sette. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev