Pregliasco: «Mi minacciano di morte per quello che dico sulla movida»

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“Sui social i leoni di tastiera mi insultano in modo brutale, mi accusano di far parte di qualche complotto, di esser venduto, mi arrivano anche minacce di morte, davvero brutali. Specie con quello che sto dicendo adesso: attenzione a fare la movida e occhio che il virus sta circolando”.

A parlare, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, è Fabrizio Pregliasco, virologo Unimi, Direttore sanitario IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano e Presidente Anpas. Non ha pensato di denunciare chi la minaccia in questo modo? “Si si, perché si va veramente oltre”. Il suo nome completo è Fabrizio Ernesto Pregliasco. Ha un diminutivo? “Preglias – ha detto il virologo a Rai Radio1 - che è anche il nome del mio account Instagram”.

Lei è tra i medici più presenti in tv dall'inizio dell'emergenza Coronavirus. C'è un talk show dove non è stato? “Mi sembra di no, ad occhio non saprei”. Negli studi tv indossa sempre lo stesso capo: una felpa. “Ne ho più di una, è solo una divisa. Ma ora ho la versione estiva, una polo...” Le è mai capitato di esser fermato per avere un selfie? “Si, qualche volta è capitato”. Della sua vita privata si sa poco. Ha una famiglia e dei figli? “Ho due splendidi figli grandi, che però vivono con la madre”. Lei invece è single? “No, sono fidanzato", ha chiosato Pregliasco a Un Giorno da Pecora.