Prestavano soldi e chiedevano interessi fino al 400%: per la Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato a due coniugi, ora accusati di usura, immobili e disponibilità finanziarie del valore di oltre 500.000 euro. In particolare, le fiamme gialle sono riuscite a ricostruire il meccanismo di usura grazie alla testimonianza di un imprenditore edile che, durante il controllo, ha denunciato di aver visto "lievitare" la pretesa restitutoria del prestito inziale di diverse decine di migliaia di euro, con interessi fino al 400%. Accertata anche l'erogazione di prestiti per 115.000 euro a tassi usurari ai danni di due imprenditori in difficoltà economiche, uno di Latina e uno di Portici (Napoli). (LaPresse)
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