Nel quartiere Sanità di Napoli, c'è chi prova a resistere alla prepotenza e alla violenza della criminalità organizzata. Eduardo Di Napoli, con i suoi fratelli, apre un bar nel 2017 in via Vergini con i risparmi di tutta la famiglia. La camorra dopo un breve periodo di attività bussa alla sua porta. Eduardo, dopo essersi rifiutato di pagare il pizzo, si ritrova il negozio incendiato. Il giovane imprenditore trova la forza di denunciare i suoi aguzzini e farli arrestare. Rimette in piedi il bar ma la camorra ordina che in quell'esercizio è vietato metterci piede. Solidarietà a Eduardo è stata espressa oggi dallo scrittore Maurizio De Giovanni, dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli di Europa Verde, e da imprenditori noti in città.
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