Mimmo Lucano: «Esplosione anti-razzista partita da un piccolo comune, sembra un miracolo»

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Cori contro i vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio al corteo contro il dl sicurezza che sta sfilando a Roma. Il corteo, partito da piazza della Repubblica, si snoda lungo l'Esquilino fino a piazza di Porta S .Giovanni. In centinaia stanno sfilando con bandiere e cartelloni con scritto 'Uniti e solidali contro il razzismò, 'Accoglienza per tuttì, 'Ruspe su Salvinì. Gli organizzatori hanno lanciato la manifestazione chiedendo «il ritiro immediato del decreto immigrazione e sicurezza varato dal governo» e dicendo «No al disegno di legge Pillon. Accoglienza e regolarizzazione per tutti e tutte. Solidarietà e libertà per Mimmo Lucano! Giù le mani da Riace e dalle Ong. Contro l'esclusione sociale. No ai respingimenti, alle espulsioni, agli sgomberi. Contro il razzismo dilagante, la minaccia fascista, la violenza sulle donne, l'omofobia e ogni tipo di discriminazione». Non sono mancate le polemiche: «Non si capisce perché i manifestanti diretti a Roma siano fermati dalle forze dell'ordine, identificati, i testi dei loro striscioni verificati uno ad uno. Il Viminale chiarisca subito (e garantisca il diritto a manifestare)», ha scritto in un tweet il presidente del Pd Matteo Orfini. Presente al corteo lo stesso sindaco sospeso di Riace Mimmo Lucano. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev