La Guardia di Finanza di Messina ha sequestrato circa 23mila giocattoli per bambini, privi dei requisiti minimi di sicurezza prescritti dal “Codice del Consumo”, del valore di circa 55mila euro. I militari hanno riscontrato come tutte le confezioni dei giocattoli risultassero mancanti delle prescritte “Avvertenze” e delle informazioni di sicurezza, elementi necessari a consentire agli utenti finali una valutazione circa gli eventuali effetti dannosi. Le confezioni risultavano prive, in particolare, di informazioni sulle caratteristiche, dimensioni e componentistiche delle parti presenti che, tra l’altro, se ingerite, avrebbero potuto provocare soffocamento, nonché la mancanza sia del pittogramma con la simbologia tipica per l’indicazione della fascia di età a cui destinare il giocattolo sia delle indicazioni dell’importatore. L’operazione rientra nell’ambito di un incisivo piano di interventi, eseguito dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Messina e dai Reparti dipendenti dal Gruppo di Milazzo. Complessivamente, sono stati eseguiti 13 interventi, nel corso dei quali sono state contestate violazioni amministrative nei confronti di 7 soggetti, titolari degli esercizi commerciali dove sono stati rinvenuti i giocattoli non conformi alle norme in materia di sicurezza prodotti. (LaPresse)
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