La Guardia di Finanza di Gorizia ha sequestrato oltre un milione e mezzo di dispositivi di protezione individuale in uso al personale medico, infermieristico e sanitario delle Aziende Sanitarie locali perché non conformi alle normative vigenti e pericolosi per la salute. Il lotto sequestrato rappresenta la rimanente parte dei lotti di mascherine risultate del tutto carenti dei requisiti necessari. Le analisi di laboratorio che precedettero i primi sequestri evidenziarono, spiega la Guardia di Finanza, che il coefficiente di penetrazione di questi dispositivi è decisamente superiore agli standard previsti. In alcuni casi, infatti, la capacità filtrante è risultata essere addirittura 10 volte inferiore rispetto a quanto dichiarato, con conseguenti rischi per il personale sanitario che le aveva utilizzate nella falsa convinzione che potessero garantire un’adeguata protezione. I finanzieri hanno inoltre acquisito documentazione e dati informatici presso Invitalia spa, al fine di ricostruire le responsabilità nella catena di approvvigionamento e verificare quante mascherine della stessa tipologia siano state impiegate o sono tuttora in uso su tutto il territorio nazionale. (LaPresse)
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