Quindici misure cautelari per concorso esterno in associazione mafiosa, traffico di sostanze stupefacenti, furto, ricettazione ed estorsioni consumate e tentate, tutti reati aggravati dal metodo mafioso e sfruttamento della prostituzione. I carabinieri del nucleo investigativo e del nucleo informativo del comando provinciale di Palermo hanno assestato un nuovo colpo alla famiglia mafiosa del Borgo Vecchio, dopo gli arresti dell'ottobre scorso. Le indagini hanno fatto emergere il sistema con cui i boss rafforzavano il controllo del territorio attraverso la gestione delle feste di quartiere e il controllo sul tifo organizzato del Palermo calcio. (LaPresse)
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