Castel Volturno, macchia nera in mare: la foto del drone della Capitaneria di Porto

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Una macchia nera che si espande lungo il litorale domizio, alla foce del canale Agnena in provincia di Caserta. Dopo due mesi di lockdown a causa del Coronavirus, le acque erano tornate cristalline. Ma dopo la riapertura di alcune attività il 4 maggio scorso, il canale è tornato ad essere inquinato. C'è qualche dubbio però sulla veridicità della foto e per questo sono intervenute le autorità. Nella serata del 6 maggio, l'Arpac (Agenzia regionale per la protezione ambientale in Campania), la Capitaneria di Porto di Castel Volturno e i militari della Guardia Costiera di Mondragone hanno eseguito i prelievi dalle acque putride del canale.

Macchia nera in mare, la foto che ha fatto discutere

Giuseppina Merola, dirigente dell'Arpac, è stata una delle prime a mostrare qualche dubbio sulla foto apparsa sui social: «Dai nostri rilievi sembra meno grande rispetto a quello che abbiamo visto sul web». Anche il Comandante della Guardia Costiera di Pozzuoli, Cosimo Pichierri, sembra essere d'accordo: «La foto che abbiamo visto sui social potrebbe essere di repertorio. Anche se il nostro intervento, con il coordinamento dell'autorità giudiziaria, ha evidenziato un'anomalia. Abbiamo effettuato dei prelievi in alcuni punti ma, attraverso un drone e le osservazioni da mare con una motovedetta, lo sversamento visto nella foto sembra troppo grande rispetto alle nostre prime rilevazioni».
 
 


Il presidente della Commissione Terra dei Fuochi, Ecomafie e Bonifiche del Consiglio regionale Gianpiero Zinzi, ha convocato per questo motivo lunedì prossimo alle una seduta di Commissione alla presenza dell' assessore all' Ambiente Fulvio Bonavitacola. La seduta, che si svolgerà in modalità telematica servirà a fare il punto sul pericolo di inquinamento delle acque interne e costiere della Campania durante la Fase 2 dell'emergenza Coronavirus, con riferimento ai diversi episodi denunciati nel periodo immediatamente successivo al lockdown, come al Fiume Sarno ed alla foce dell'Agnena.

(video a cura di Cristiano Sala)