Lecce, ecco il killer ripreso dalle telecamere di sorveglianza dopo il duplice omicidio

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«Ha cominciato a meditare il delitto da quando ha lasciato l'immobile. Parliamo della fine di agosto a dieci giorni prima, la pianificazione, lo studio per poter sfuggire alle telecamere dall'abitazione attuale di via Fleming, un percorso che ha fatto più volte». Così il comandante provinciale dei carabinieri di Lecce Paolo Dembech rispondendo alle domande dei giornalisti davanti alla caserma di via Lupiae dopo il fermo di Antonio De Marco per l'omicidio di Daniele De Santis e di Eleonora Manta, i due fidanzati trucidati lunedì 21 settembre. «La mappatura delle telecamere è corrispondente al vero e l'errore che può aver commesso è che lui ha cercato di evitarle ritenendo che non "vedessero" il marciapiede opposto: uno spettro di azione che invece ha raggiunto il marciapiede opposto riuscendo a immortalarlo», ha spiegato.

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