Fabrizio Corona aggredito, "droni poliziotto" nel bosco di Rogoredo

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Controlli delle forze dell'ordine nel bosco di Rogoredo dove ieri sera è stato aggredito Fabrizio Corona. Il cosidetto "bosco della droga" si trova nella periferia di Milano. L'ex re dei paparazzi è stato assalito mentre si trovava con una troupe per un servizio sullo spaccio per conto di una società che fornisce materiale a "Non è l'Arena" di Giletti. La stessa troupe di nuovo sul posto sta cercando il telefono cellulare perso ieri dal 44enne.

Cosa è successo a Fabrizio Corona

È in corso al «boschetto della droga» di Rogoredo, a Milano, un controllo dei carabinieri organizzato per abbattere le baracche dei pusher che vivono all'interno. Sono state trovate tende e ripari di fortuna allestiti con lamine e coperture in plastica. Diversi i fuochi ancora accesi al momento dell'ingresso dei militari. Il blitz era già in programma da giorni ma arriva a poche ore dall'aggressione denunciata da Fabrizio Corona, che ieri notte ha tentato di realizzare un servizio video con una troupe televisiva proprio per raccontare la piazza di spaccio. In questo momento gli operatori del programma che erano con lui sono in cerca dei propri cellulari persi durante la fuga. «Lo hanno riconosciuto quasi subito e gli hanno detto 'ah tu puoi entrarè - ha raccontato uno dei cameraman - In realtà era un modo per attirarlo in trappola, gli hanno messo le mani in tasca e hanno trovato il ricevitore della telecamera nascosta. A quel punto ci hanno aggredito e siamo scappati».