Coronavirus, nel parco dell'università c'è la "braciolata": i vigili arrivano (e vanno via)

Non bastava l'ordinanza della sindaca, Virginia Raggi, che ha chiuso parchi e ville per far fronte all'emergenza Coronavirus. Neanche il Decreto del presidente del consiglio dei ministri, che vieta assembramenti e, soprattutto, evita di uscire di casa se non per ragioni di necessità. Questa mattina, come documenta il video ripreso da un lettore, alcuni ragazzi si sono ritrovati nel parco dell'Università Cusano Campus, in via Don Carlo Gnocchi, per una braciolata. Il tutto sembra essere avvenuto nonostante i cancelli dell'ateneo fossero chiusi. Per questo motivo, sul posto sono arrivati vigili e carabinieri: che, però, sono andati via dopo aver chiesto chiarimenti.

La replica dell'ateneo. «Il video riprende soggetti che non provenivano certo dall’esterno, essendo tassativamente inibito ogni accesso all’Università - ha sottolineato l'ateneo in una nota - Tutte le persone attualmente presenti all’interno dell’Università (il Fondatore, un team di Professori, Personale amministrativo e tecnico nonché studenti fuori sede), incluse quindi quelle riprese nelle immagini da Voi pubblicate, non solo non hanno alcun contatto con l’esterno, così come è prescritto dalle misure sopra citate, ma si trovano in Unicusano da oltre due settimane, in quarantena volontaria». «Le Autorità intervenute - prosegue la nota -, in seguito alla pubblicazione del Vostro articolo, hanno acquisito le informazioni del caso ed hanno constatato la piena legittimità di tutte le attività in corso, incluse quelle finalizzate a fare fronte alle esigenze di alloggio di studenti fuorisede».
 
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