Controlli del Nas nelle case di riposo per anziani: irregolarità in una struttura su 4, scattano le multe

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Controlli dei carabinieri nelle case di riposo. La campagna di controllo sulle strutture socio-sanitarie ed assistenziali si colloca in un più articolato piano di controllo denominato “Estate Tranquilla”, condotto dai militari per tutelare la salute pubblica ed elevare la sicurezza dei comparti di fornitura di beni e servizi di maggiore richiesta durante il periodo vacanziero e turistico.

Complessivamente, da giugno scorso, il monitoraggio ha già determinato l’esecuzione di 3.600 ispezioni in tutto il territorio nazionale su attività imprenditoriali del settore turistico o situate in aree a preminente vocazione vacanziera come stabilimenti termali e centri benessere, agriturismi, villaggi turistici e stabilimenti balneari, ristoranti, filiera del prodotti ittici, gelaterie e punti di ristoro delle principali strade e autostrade, stazioni, porti e aeroporti.

Nel corso dei controlli sono state contestate, nel 28% delle strutture oggetto di ispezione, 80 sanzioni penali e comminate 980 violazioni amministrative, per complessivi un milione e 200 mila euro di sanzioni pecuniarie. In particolare, 146 aziende presentavano gravi irregolarità strutturali o igieniche tali da disporre un immediato provvedimento di sospensione dell’attività o di sequestro dell’intera plesso.

Nel medesimo contesto, i NAS hanno operato il sequestro di quasi 24 tonnellate di prodotti alimentari irregolari, in particolare ittici, per un valore commerciale di oltre 200 mila euro, impedendone la commercializzazione ed il consumo finale.