Due aggressioni subite a Verona, in piazza Bra e nella propria abitazione, solo perché omosessuali. Angelo Amato, a Verona per la manifestazione contro il Congresso Mondiale della Famiglia, racconta la terribile odissea vissuta insieme al compagno Andrea Gardoni.
«Lo scorso 11 agosto, in piazza Bra, siamo stati aggrediti da una ventina di ragazzi che ci ha urlato di tutto. Il mio compagno è stato picchiato al volto», racconta Angelo, ancora scosso per il ricordo. «La seconda volta, il 12 settembre, hanno tentato di entrare in casa nostra. Erano le due di notte e avevano circa 30 litri di benzina. Andrea ha sentito dei rumori, ma gli hanno gettato addosso benzina e ha rischiato di perdere la retina dell'occhio destro. Hanno tentato di darci fuoco. La nostra vita continua a essere un incubo», ha aggiunto Amato, che ha presentato una maglia speciale con la scritta: «Il nostro amore brucia più della benzina».
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