Prima hanno avvicinato un ragazzo che in stazione a Chivasso stava attendendo l'ultimo treno per tornare a casa e con una scusa lo hanno accerchiato facendosi consegnare il cellulare e il denaro che aveva in tasca. Poi, non soddisfatti drl bottini, lo colpiscono a calci e pugni e lo costringono a prelevare 250 euro dal bancomat della stazione.
Riuscita a fuggire approfittando di un momento di distrazione degli aggressori, la giovane vittima presenta denuncia alla polizia ferroviaria di Chivasso che dopo aver visionato i filmati delle telecamere di sorveglianza della stazione, durante un sopralluogo in stazione riconoscono uno degli aggressori. Dopo un breve pedinamento fino a un esercizio commerciale poco distante, bloccano anche il secondo complice. Da un album fotografico mostrato dalla Polfer il ragazzo ha riconosciuto i suoi tre aggressori che sono stati arrestati. Si tratta di un italiano di 56 anni, un romeno di 29 senza fissa dimora, e un marocchino di 21, che dovranno rispondere di sequestro di persona, rapina, violenza privata e lesioni personali.
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