Brindisi, arrestato il latitante Misuraca

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Dopo un'ennesima rocambolesca fuga, è stato arrestato il secondo presunto autore della rapina a mano armata fruttata 30.000 euro, commessa l'antivigilia di Natale 2018 nel mobilificio «Magrì Arreda», nella zona industriale di Francavilla Fontana. Si tratta di Mario Misuraca, di 57 anni, già condannato per reati associativi di tipo mafioso. Il cognato, Leo Bruno 52enne, era stato arrestato il 5 luglio scorso. Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla procura di Brindisi, hanno consentito di ricostruire tutta la dinamica della rapina, dal furto della vettura utilizzata, avvenuto nella stessa mattinata nella provincia di Taranto, all'identificazione di 2 dei 4 autori materiali, nonché alla cattura del latitante che è stato ritracciato in un appartamento ad Oria.

All'arrivo dei carabinieri l'uomo ha tentato di fuggire dalla finestra e sui tetti. La violenta rapina risale al 23 dicembre 2018, nella prima mattinata, quando tre individui armati con pistole e un fucile e con volto coperto da passamontagna hanno fatto irruzione nel deposito dell'area logistica del mobilificio «Magrì Arreda» nella zona industriale di Francavilla Fontana. Misuraca, leader del gruppo, armato di fucile, lo ha puntato verso di un dipendente della ditta, per poi colpirlo con un pugno in viso. I tre rapinatori per giungere nel mobilificio hanno utilizzato un'autovettura Fiat Palio rubata guidata da un quarto complice, data alle fiamme subito dopo. Successivamente ne hanno rubata un'altra per continuare la fuga