Alluvione Marche, il racconto di Simone: «Sono rimasto appeso a un ramo per più di due ore. Mia madre e mia sorella non ce l'hanno fatta»

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«In quel momento è arrivata una marea d'acqua. Un mio amico mi ha detto di fuggire. Ho chiamato mia madre e mia sorella. Lei ha preso la sua macchina e io la mia». A ripercorrere i momenti della tragica alluvione che ha colpito le Marche è Simone Bartolucci, 23 anni. Sua sorella Noemi è tra le 11 vittime al momento accertate della strage del maltempo, mentre sua madre risulta ancora dispersa. 

«Mamma è uscita da qua è arrivata una marea d'acqua e l'ha inghiottita. Io ho fatto invece retromarcia fino a sotto quei pini, sono sceso dalla macchina e sono corso verso il campo per cercare salvezza. Mi sono appeso a questo ramo dove sono rimasto per due ore e ho chiamato con il telefono che non so come ha fatto a sopravvivere all'acqua. Mia sorella era in macchina con mia madre. Spero di poter rivedere mia madre, non ho più la mia famiglia ma ho il lavoro e miei amici che adesso mi ospitano».

(Servizio di Mauro Evangelisti)