I Carabinieri del comando provinciale di Agrigento hanno avviato alle prime luci dell'alba una massiccia operazione antimafia, eseguendo 35 provvedimenti giudiziari di cui 12 misure cautelari in carcere per il reato di associazione a delinquere di tipo mafioso. Nell'operazione, coordinata dalla Dda di Palermo, sono state impiegate oltre 200 unità di Arma territoriale, Squadrone cacciatori, nuclei cinofili ed elicotteri. L'accusa è di essersi avvalsi della forza di intimidazione del vincolo associativo e delle condizioni di assoggettamento e omertà che ne derivano per commettere gravi delitti, acquisire la gestione o il controllo di attività economiche, di concessioni, di autorizzazioni, di appalti e servizi pubblici e procurare voti eleggendo propri rappresentanti in occasione delle consultazioni elettorali. Tra gli arrestati ci sono fiancheggiatori di Giovanni Brusca, appartenenti alla famiglia stiddara che uccise il giudice Rosario Livatino e politici locali. (LaPresse)
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