A Sulmona l'hub vaccinale dedicato ai profughi ucraini, Yulia: «Donne e bambini dormono nelle cantine»

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Il centro vaccinale di Sulmona, in provincia dell'Aquila, da venerdì mattina e per il fine settimana sarà interamente dedicato ai profughi che fuggono dalla guerra in Ucraina, accolti da famiglie e volontari delle aree interne dell'Aquilano. Nell'hub vaccinale peligno Yulia Khodymchuk, 31enne ucraina, è in attesa di essere vaccinata contro il coronavirus. Con la sua famiglia è arrivata in Abruzzo 2 giorni fa ed è ospitata a Pratola Peligna. "La situazione è un po' difficile perché bombardano sempre, un disastro. I bambini, le mamme dormono nelle cantine perché molte case sono andate distrutte nei bombardamenti", ha detto a LaPresse la ragazza che parla un buon italiano, studiato a scuola. "Io sono riuscita a scappare vicino a Stoma, abitavo lì. Il mio paese è piccolo, ma anche lì hanno bombardato. A Kiev anche. Mio fratello è scappato da lì". Ora la famiglia della ragazza è ospitata da un volontario: "La casa è piccola e stiamo molto stretti - dice l'uomo che ha accolto l'intera famiglia di Yulia - ma l'emergenza e l'emergenza!", ha concluso. "Medicine, cibo, pannolini, cose che servono sempre perché lì sono rimasti tanti bambini", spiega Yulia elencando i beni di cui c'è bisogno nel suo Paese, invaso dalla Russia. (LaPresse)