Colapesce e Dimartino: "Ecco come abbiamo coinvolto Madame, Vecchioni e Brunori nel nostro film verosimile"

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Interrogazione al Messaggero per Colapesce e Dimartino, reduci da un Sanremo in cui la loro Splash ha ottenuto il premio della critica e della sala stampa, presentano il film "La primavera della mia vita", da loro scritto e diretto da Zavvo Nicolosi che ha firmato i loro video originalissimi, compreso quello di Musica Leggerissima, la superhit di Sanremo 2021.

"Un viaggio verosimile nella nostra Sicilia (Antonio e Lorenzo sono originari della provincia di Palermo e Sicuracusa, ndr) per riscoprire leggende come quella di Shakespeare originario di Messina o Re Artù nascosto in una grotta dell'Etna", dicono al Messaggero. Il film coinvolge Madame (che canta la canzone che dà il nome al film: "Parte del testo l'ha scritto la nostra amica Madame"), un Brunori Sas in versione Mangiafuoco di un locale di sosia di Jim Morrison. "Abbiamo scoperto un locale in un paesino siciliano che ai tempi del film di Stone dove c'era un sosia di Jim Morrison". Leggende e cinema surreale, colori spiazzanti e modelli cinematografici di due musicisti che sono anche grandi cinefili. Colapesce: "Il mio film determinante è stato... Lo Squalo: un incubo vivo per chi ama il mare e uscire con la barchetta dacvanti alla mia Siracusa". Poi Dimartino che sceglie Ciprì e Maresco del Totò che visse tre volte. Da Sanremo passano al cinema per tre giorni in sala (da lunedì 20 al 22) per un film che ricorda quelli dei Beatles, tra Help e Magical Mistery Tour. E qui è anche il loro filmaker, Zavvo Nicolosi ad annuire.