Esplode il fenomeno 'The Interview': incassa 18 milioni di dollari

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Ha incassato 18 milioni di dollari, 15 in vendite online e quasi tre al botteghino. 'The Interview', il film diventato un caso diplomatico tra Usa e Corea del Nord, ha riscosso come prevedibile l'attenzione del pubblico, probabilmente in gran parte anche grazie al clamore provocato dall'attacco hacker ai server Sony attribuito da Washington a Pyongyang. La commedia acida, che racconta un ipotetico attentato al leader nordcoreano Kim Jong Un da parte della Cia, ha fatto alzare di molto i toni qualche giorno fa tra i due Paesi. Obama ha parlato di "vandalismo" compiuto dai nordcoreani ai danni della Sony, e per tutta risposta Pyongyang ha definito Obama una "scimmia". In seguito alle minacce di violenze, le maggiori catene di distribuzione degli Usa hanno rinunciato a proiettare il film. Così la Sony ha messo insieme un po' di sigle minori per andare nelle sale e poi ha caricato il film online su YouTube, Google Play e Microsoft Xbox Video. Sei dollari il noleggio, 15 l'acquisto. E sembra che l'operazione abbia avuto piuttosto successo.