Il jumbo in pensione diventa un albergo o un ristorante: da Stoccolma a Fiumicino il soggiorno è in aereo

Vecchi velivoli con una lunga storia alle spalle, possono oggi essere prenotati, in giro per il mondo, per una notte o per una cena
di Francesca Spanò
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Mercoledì 4 Marzo 2015, 14:52 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 18:20
Dormire e mangiare su un aereo: certo è possibile, ma da qualche tempo l’avventura non è soltanto in cielo. Una serie di velivoli anche grandi, con anni di onorata carriera, infatti, sono stati trasformati in prestigiosi ristoranti o hotel super particolari (e un po’ romantici). Gli esempi a tema sono tanti, alcuni però sono più famosi di altri.



Come il super noto Jumbo Stay che si trova in Svezia, per la precisione a Stoccolma, un ostello talmente bizzarro da non essere sfuggito a tutti coloro i quali in viaggio puntano pure sul pernottamento e non solo sull’eventuale tour. Sorge all’interno di un Jumbo 747 e anche la sua posizione merita di essere ricordata. Sistemato su una pista non funzionante, proprio all’interno dell’aeroporto di Stoccolma-Arlanda, ha una distanza di soli 15 minuti dal terminal principale. Pensate che lo spazio sia ristretto? Mica tanto. Si può, infatti, scegliere qualche dormitorio a 4 camere per maschi e femmine, a prezzi più che abbordabili fino alla suite matrimoniale nella cabina di pilotaggio. Nel primo caso i prezzi variano da 41 ai 47 euro, mentre la seconda soluzione ha un costo di 165 euro a notte.



I comfort all’interno non mancano e si può contare su TV con schermo piatto e accesso wi-fi (certo, non vola mica, quindi nessun problema a restare connessi in cabina). Oggi è frequentato da single, coppie, famiglie e uomini d’affari indistintamente.



In Costa Rica, invece, c’è l’Hotel Costa Verde ricavato in un Boeing 727 dismesso. La sua location è la giungla, per un soggiorno più selvaggio e avventuroso. Intorno sono state costruite due suite in legno che si poggiano sulle ali. Il costo non è proprio economico (circa 278 euro a notte), ma ne vale la pena.



Anche i Paesi Bassi hanno il loro aereo per “dormire”. In questo caso si parla dell’Hotel Honecker, dentro l’aeroporto di Teuge, in provincia del Gederland ed è riservato a chi può e vuole spendere almeno 350 euro a notte per godere di una alternativa unica. Dormire a bordo. L’albergo sorge dentro un llyushin 18, un aeroplano russo degli anni '60. Il suo proprietario era un nome illustre, Eric Honecker, Segretario Generale del Partito Socialista Unificato di Germania dal 1971 al 1989. Il suo uso era legato al trasporto di funzionari tedeschi in vari paesi comunisti. Bella la cabina di pilotaggio che è panoramica, ma non manca una sala riunioni e una vasca idromassaggio.



Per chi in aereo vuole infine mangiare, una soluzione è piuttosto vicina e facilmente raggiungibile. Si trova, infatti, in Italia, vicino Roma. A Fiumicino, si può prenotare al Ristoaereo, un locale originale dove la scelta del menù è piuttosto raffnata. La cucina è prettamente mediterranea ma leggermente rivisitata e la pasta fresca e il pane sono realizzati proprio in loco, per una esperienza unica a cominciare dal palato.