Zika, rimborsi e cambi senza penali per i voli nelle zone a rischio

Voli per il Sudamerica, rimborsi per le donne in gravidanza
di Luisa Mosello
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Martedì 9 Febbraio 2016, 13:22 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 09:19
Portelloni bloccati per il virus Zika. Le compagnie aeree di tutto il mondo stanno prendendo tutte le contromisure utili a fronteggiare quella che l’Organizzazione mondiale ha definito “un’emergenza internazionale di salute pubblica”.

Per questo per i voli da e per i paesi del Sudamerica colpiti dall’infezione negli ultimi giorni i vettori che operano nelle zone a rischio stanno offrendo ai clienti delle condizioni speciali che prevedono rimborsi in caso di annullamento del viaggio prenotato in precedenza, quando non era ancora esploso il caso, potenzialmente pericoloso per la salute di tutti. Ma soprattutto per le donne in gravidanza, per le quali il rischio di contagio è molto elevato e le conseguenze assai gravi visto che nel caso una futura mamma contragga il virus, la malattia potrebbe provocare malformazioni al feto.
 
Per tale motivo sono previsti cambi di destinazione senza il pagamento di nessuna penale. O cambiamenti di data. Le  contromisure sono state  attuate da diverse compagnie, da British Airways ad American Airlines, da Latam alla brasiliana Gol, per i voli verso Brasile, Colombia, Messico, Caraibi.  

«I clienti con biglietti emessi prima del 1 febbraio 2016 dovranno fornire alla Compagnia un certificato medico dove è specificato il rischio di infezione da Zika virus», ha comunicato Alitalia-Etihad che offrirà il cambio  o il rimborso totale della prenotazione per le donne in attesa e per i loro accompagnatori. La compagnia dalla prossima primavera puntava a potenziare proprio il traffico verso il Sudamerica per Città del Messico, Santiago del Cile e Rio de Janeiro.

Per quanto riguarda le polizze a copertura dei viaggi stanno aumentando quelle per i soggiorni in America Latina, secondo i dati della società americana di assicurazioni vacanziere RoamRight che   parla di “semplici precauzioni, con la clausola che copre i costi in caso di cancellazione dell’itinerario”. 
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