Vacanze in famiglia, il vademecum per evitare lo stress

Vacanze in famiglia, il vademecum per evitare lo stress
di Sabrina Quartieri
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Domenica 14 Giugno 2015, 13:33 - Ultimo aggiornamento: 20 Giugno, 17:34

L’estate è ormai alle porte. Dopo una lunga e stancante stagione invernale, è finalmente arrivato il momento di andare in vacanza, rilassarsi, divertirsi e staccare la spina. Niente di più facile, se non si hanno i bambini al seguito, altrimenti lo stress è assicurato e si rischia di rimpiangere rapidamente la routine quotidiana. Per cercare di “disinnescare” questo pericolo, la psicologa e psicoterapeuta Francesca Cenci, autrice del libro “Due cuori e una famiglia”, ha stilato un piccolo “vademecum”: dieci regole da tenere a mente per evitare il peggio.

Prima di tutto, è importante ridimensionare le aspettative, guardare in faccia la realtà e prepararsi ad ogni evenienza: “Anche le mamme più previdenti e organizzate, che non lesinano sull’equipaggiamento da portare in vacanza, devono mettere in conto che qualcosa mancherà sempre - avverte la psicologa - e allo stesso modo, è necessario partire con la consapevolezza che anche l’albergo più confortevole non sarà mai comodo come la propria casa”.

Non solo: in vacanza, genitori e bambini si ritrovano insieme 24 ore su 24: niente scuola né asilo, niente nonni né baby sitter. Quindi, in linea di massima, mamma e papà non avranno vie di fuga.

Eppure, nonostante le premesse, godersi qualche giorno di ferie in famiglia "tutti insieme appassionatamente" e, anzi, viverli al meglio, non è così impossibile. Basterà seguire qualche “semplice” regola di buon senso. Prima cosa da fare: scegliere la meta giusta. Che sia mare, montagna o campagna non importa. Imporsi una destinazione che a priori non soddisfa, significa già partire con il piede sbagliato. Secondo: preferire sempre e comunque location adatte ai bambini. Al mare, meglio una spiaggia con la sabbia. In montagna, è bene andare in luoghi di villeggiatura poco affollati e soggiornare presso strutture che offrono servizi ad hoc per i piccoli viaggiatori. Terzo punto, fondamentale: evitare destinazioni troppo lontane.

Rinunciate quindi alla smania di portare i figli negli angoli più sorprendenti del Pianeta, c’è tempo per caricarli su un aereo, sono ancora troppo piccoli! Per i bimbi, i viaggi lunghi, in macchina o sulle navi, sono molto stressanti e, di conseguenza, lo diventerebbero anche per mamma e papà…Importante allora (e veniamo al quarto consiglio), prevenire il “mal d’auto”. Saranno sufficienti poche accortezze, come fissare bene i seggiolini, di modo che non si muovano; lasciare appena aperto il finestrino, evitare i pasti prima di mettersi in macchina, e soprattutto, pensare a come intrattenere i vostri figli… Non dite “no” alle soste (meglio che siano frequenti), e non dimenticate di portare un “beauty di primo soccorso”. Sesto consiglio: viaggiate comodi e attrezzati, il più possibile…Non crediate di aver esagerato, se vi ritroverete a caricare nel portabagagli il riduttore da water e la sacca dei giochi, insomma…

Come già accennato, prenotate solo alberghi ad hoc per famiglie. Per chi preferisce il villaggio turistico, meglio optare per quelli dotati di servizio “baby club” o “baby parking” (nn cedete al senso di colpa, mi raccomando…) In caso di appartamento, sceglietene uno che sia equidistante tra il mare e il centro del paese, per avere tutto a portata di mano senza dover necessariamente prendere l’automobile. Anche per l’ottavo consiglio, è fondamentale restare lucidi ed assecondare un po’ di sano egoismo: perché, se possibile, è preferibile viaggiare in compagnia di qualcuno che vi dia una mano, che sia una nonna o una baby sitter. L’importante è che si tratti di una persona conosciuta, e che sia gradita ai bambini (ci dovranno trascorrere parecchio tempo). Sarà un sostegno non indifferente e alleggerirà il vostro carico di lavoro…

Penultimo suggerimento: non dare peso agli imprevisti. Con i figli piccoli è praticamente impossibile fare programmi e riuscire a mantenerli alla lettera. Prendete quindi le cose come vengono, senza agitarsi inutilmente e senza litigare, men che meno davanti ai bimbi. E veniamo all’ultima regola: per quei pochi giorni di vacanza, in cui sarete messi a dura prova (è garantito), non dimenticate di lasciare a casa pensieri e preoccupazioni... Bene! Ora, con il vademecum, potete “quasi” partire tranquilli. Non resta dunque che augurarvi buone vacanze e felice sopravvivenza! A proposito, nei momenti in cui crederete di non farcela, ricordate che il tempo scorre veloce e che quando i figli saranno diventati grandi, ogni momento trascorso insieme sarà un ricordo bellissimo (comunque vada)…