L’estate è ormai alle porte. Dopo una lunga e stancante stagione invernale, è finalmente arrivato il momento di andare in vacanza, rilassarsi, divertirsi e staccare la spina. Niente di più facile, se non si hanno i bambini al seguito, altrimenti lo stress è assicurato e si rischia di rimpiangere rapidamente la routine quotidiana. Per cercare di “disinnescare” questo pericolo, la psicologa e psicoterapeuta Francesca Cenci, autrice del libro “Due cuori e una famiglia”, ha stilato un piccolo “vademecum”: dieci regole da tenere a mente per evitare il peggio.
Prima di tutto, è importante ridimensionare le aspettative, guardare in faccia la realtà e prepararsi ad ogni evenienza: “Anche le mamme più previdenti e organizzate, che non lesinano sull’equipaggiamento da portare in vacanza, devono mettere in conto che qualcosa mancherà sempre - avverte la psicologa - e allo stesso modo, è necessario partire con la consapevolezza che anche l’albergo più confortevole non sarà mai comodo come la propria casa”.
Eppure, nonostante le premesse, godersi qualche giorno di ferie in famiglia "tutti insieme appassionatamente" e, anzi, viverli al meglio, non è così impossibile. Basterà seguire qualche “semplice” regola di buon senso. Prima cosa da fare: scegliere la meta giusta. Che sia mare, montagna o campagna non importa. Imporsi una destinazione che a priori non soddisfa, significa già partire con il piede sbagliato. Secondo: preferire sempre e comunque location adatte ai bambini. Al mare, meglio una spiaggia con la sabbia. In montagna, è bene andare in luoghi di villeggiatura poco affollati e soggiornare presso strutture che offrono servizi ad hoc per i piccoli viaggiatori. Terzo punto, fondamentale: evitare destinazioni troppo lontane.
Rinunciate quindi alla smania di portare i figli negli angoli più sorprendenti del Pianeta, c’è tempo per caricarli su un aereo, sono ancora troppo piccoli! Per i bimbi, i viaggi lunghi, in macchina o sulle navi, sono molto stressanti e, di conseguenza, lo diventerebbero anche per mamma e papà…Importante allora (e veniamo al quarto consiglio), prevenire il “mal d’auto”. Saranno sufficienti poche accortezze, come fissare bene i seggiolini, di modo che non si muovano; lasciare appena aperto il finestrino, evitare i pasti prima di mettersi in macchina, e soprattutto, pensare a come intrattenere i vostri figli… Non dite “no” alle soste (meglio che siano frequenti), e non dimenticate di portare un “beauty di primo soccorso”. Sesto consiglio: viaggiate comodi e attrezzati, il più possibile…Non crediate di aver esagerato, se vi ritroverete a caricare nel portabagagli il riduttore da water e la sacca dei giochi, insomma…
Come già accennato, prenotate solo alberghi ad hoc per famiglie. Per chi preferisce il villaggio turistico, meglio optare per quelli dotati di servizio “baby club” o “baby parking” (nn cedete al senso di colpa, mi raccomando…) In caso di appartamento, sceglietene uno che sia equidistante tra il mare e il centro del paese, per avere tutto a portata di mano senza dover necessariamente prendere l’automobile. Anche per l’ottavo consiglio, è fondamentale restare lucidi ed assecondare un po’ di sano egoismo: perché, se possibile, è preferibile viaggiare in compagnia di qualcuno che vi dia una mano, che sia una nonna o una baby sitter. L’importante è che si tratti di una persona conosciuta, e che sia gradita ai bambini (ci dovranno trascorrere parecchio tempo). Sarà un sostegno non indifferente e alleggerirà il vostro carico di lavoro…
Penultimo suggerimento: non dare peso agli imprevisti. Con i figli piccoli è praticamente impossibile fare programmi e riuscire a mantenerli alla lettera. Prendete quindi le cose come vengono, senza agitarsi inutilmente e senza litigare, men che meno davanti ai bimbi. E veniamo all’ultima regola: per quei pochi giorni di vacanza, in cui sarete messi a dura prova (è garantito), non dimenticate di lasciare a casa pensieri e preoccupazioni... Bene! Ora, con il vademecum, potete “quasi” partire tranquilli. Non resta dunque che augurarvi buone vacanze e felice sopravvivenza! A proposito, nei momenti in cui crederete di non farcela, ricordate che il tempo scorre veloce e che quando i figli saranno diventati grandi, ogni momento trascorso insieme sarà un ricordo bellissimo (comunque vada)…