Egitto, Aida ritorna tra le piramidi

Egitto, Aida ritorna tra le piramidi
di Elena Panarella
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Venerdì 12 Settembre 2014, 20:55 - Ultimo aggiornamento: 16 Settembre, 08:17
Torna per una spettacolare esecuzione nello scenario delle grandi Piramidi e della Sfinge: l’Aida, capolavoro di Giuseppe Verdi. Ad annunciare l’evento, un segnale della ritrovata «normalità e sicurezza» della capitale egiziana, è stato il ministro del turismo, Hisham Zazou, che, ha parlato anche di due nuove iniziative di grande richiamo: la riapertura ad ottobre, per un periodo limitato, della tomba a Luxor della regina Nefertari, la moglie del faraone Ramses II, conosciuta come la bella tra le belle, e l’avvio di itinerari sulle orme della fuga in Egitto di Gesù e della sua famiglia.



I PROGETTI

Una serie di progetti - ha spiegato il ministro - che puntano a creare le premesse per il rilancio del turismo in Egitto, con la promozione anche di nuove mete, come la costa mediterranea, con il suo mare dai colori caraibici. L’esecuzione dell’Aida in dicembre al Cairo ha un forte valore simbolico. L’opera, che narra il tragico amore dalla figlia del re d’Etiopia ed un guerriero egiziano, era stata commissionata a Verdi da Ismail Pascià per celebrare l’apertura nel 1868 del Canale di Suez. La prima internazionale fu nel 1871 nel Teatro dell’Opera del Cairo. La rappresentazione prevista per il 16 dicembre sarà un omaggio al secondo canale di Suez, voluto dal presidente Sisi e in corso di costruzione record per consentire alle navi di navigare in entrambi i sensi il corso d’acqua tra il Mediterraneo e il mar Rosso, tagliando i tempi di attesa. Il ministro del turismo spera che a dirigere l’Aida possa essere un direttore d’orchestra del calibro di Riccardo Muti e comunque assicura che il cast sarà internazionale, con una forte componente egiziana ed italiana.
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