Covid, il turismo si fa con la realtà aumentata: ecco con quali strumenti

Covid, il turismo si fa con la realtà aumentata: ecco con quali strumenti
di Giampiero Valenza
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Venerdì 2 Aprile 2021, 14:26 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 16:53

Pur se confinati a casa per il Covid è possibile viaggiare grazie alla realtà virtuale. E’ un vero e proprio boom quello che stanno vivendo i visori digitali che permettono di vedere luoghi lontani altrimenti non raggiungibili se non dopo tamponi e quarantene. A riportare la notizia è il quotidiano cinese Globaltimes.cn. E’ capitato a Jem Jenkins Jones, rimasta a casa in Galles per tutto il 2020 e che pur di mantenere la promessa che aveva fatto alla figlia di 10 anni, proprio grazie al visore ha potuto farle vivere l’esperienza (a distanza) dell’aurora boreale in Islanda e delle riserve naturali del Sudafrica.

Un rapporto della società di ricerca GlobalData ha evidenziato che sia la realtà virtuale sia quella aumentata già prima della pandemia avevano avuto uno slancio tra i tour operator e tra gli enti del turismo per consentire alle persone di avere una sorta di "assaggio" della destinazione di vacanza prima del loro arrivo. 

Una piattaforma digitale, la Alcove Vr, consente di visitare luoghi esotici permettendo anche un’esperienza condivisa e di farsi guidare da un membro della famiglia se non si hanno le competenze tecniche per navigare con un visore di realtà virtuale.

Ma quali sono i sistemi che permettono esperienze attraverso la realtà aumentata? Gli strumenti sono diversi.

Questi i più noti:

Oculus: uscito nel 2016 grazie a un finanziamento di 16 milioni di dollari. La società è stata acquistata da Facebook.  

Google Cardboard: è lo strumento realizzato da Google, composto da un visore di cartone. Nel kit va inserito uno smartphone e va scaricata una app dedicata.

Playstation Vr: è stato sviluppato da Sony ed è compatibile con la Playstation 4

Htc Vive: progettato da Valve consente di vedere la realtà virtuale con il visore e rende l'ambiente uno spazio 3D nel quale è possibile muoversi.

La vacanza immersiva, dunque, può essere un'opportunità per scoprire, stando a casa, i luoghi che si potrebbero visitare in un prossimo futuro. Per farlo in Italia anche l'Enit, l'Ente nazionale per il turismo, ha creato Italia Vr. E' possibile scaricare un'app che permette due visioni: una a 360° e una, appunto, con il visore. 

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