Berlino festeggia la caduta del Muro con 8.000 palloncini: tutti gli eventi

Berlino festeggia la caduta del Muro con 8.000 palloncini: tutti gli eventi
di Francesca Spanò
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Sabato 27 Settembre 2014, 11:30 - Ultimo aggiornamento: 29 Settembre, 09:41
Il ricordo di un momento storico importante, perch attraverso il pensiero condiviso certi eventi possono non ripetersi e certi dolori possono rimanere sepolti in un angolo della mente. E’ fondamentale, perciò, commemorare, e questo 2014 per la Germania ha qualcosa in più da raccontare alle vecchie e alle nuove generazioni. Il 9 novembre, infatti, ricorre il 25esimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, un attimo di gioia immensa arrivata dopo anni difficili, un giorno unico seguito in diretta da tutto il mondo e che ha rappresentato una vittoria non solo per il Paese.



I preparativi fervono, ovviamente, e grande attenzione è già riservata a quella che sarà l’attrazione principale della manifestazione. A partire dal prossimo 7 novembre, infatti, 8.000 palloncini luminosi arricchiranno un percorso di 15 chilometri, che si trova lungo l’ex tracciato del Muro. La sera del 9, poi, dalle 19:30 saranno lasciati volare su nel cielo a ricordo simbolico dell’annuncio della fine della Guerra Fredda. Ad ognuno di questi sarà assegnato un padrino, scelto dalle oltre 100 associazioni di interesse collettivo, che si occuperà anche di liberarli nell’aria. Il punto nevralgico dei festeggiamenti sarà diviso in sette aree, ricche di eventi a tema a cominciare dalle visite guidate (con una serie di percorsi nuovi e ad hoc). Si potrà assistere alla visione di film storici proiettati su pareti video e provare la gastronomia locale o, ancora, cercare i suggestivi punti panoramici dove scattare indimenticabili foto.



Sono attesi molti italiani, che per motivi turistici o affettivi vogliono raggiungere Berlino il 9 novembre, giorno in cui, in serata, sarà prevista pure una festa cittadina presso la Porta di Brandeburgo. Nel corso dell’appuntamento Daniel Barenboim dirigerà un concerto dell’orchestra Staatskapelle (Cappella di Stato) con il coro Staatsopernchor di Berlino.



Quella del Muro di Berlino è una vicenda che oggi viene studiata a scuola, ma che ha rappresentato al meglio uno spaccato storico di quello che erano gli anni successivi al secondo conflitto mondiale. Il 13 agosto del 1961 le unità armate della Germania dell’est bloccarono le vie di transito e ogni collegamento con la parte ovest e fu costruito il Muro che lasciò senza parole gli abitanti. La sua lunghezza complessiva era di 156,4 km e 43,7 di questi tagliavano letteralmente in due la città. Il 9 novembre 1989 l’incubo finì, ma almeno 136 persone morirono in precedenza nel tentativo di superare il blocco. In realtà, il Muro di cemento iniziò ad essere abbattuto il 10 novembre e Berlino divenne di nuovo quella di prima a partire dal 30.



Tra gli altri eventi collaterali per l’anniversario della Caduta del Muro di Berlino, ci sarà una messa commemorativa il 9 novembre alle ore 10 e la riapertura dell’esposizione permanente 1961/1989. Die Berliner Mauer, alle 11.



Per maggiori informazioni sugli eventi: www.visitberlin.de/it, wall.visitBerlin.com, www.fallofthewall25.com, mentre hashtag ufficiale è #BLN25YearsLater.