Nel rispetto delle misure di precauzione, secondo la Coldiretti, ci sono tutte le condizioni per riaprire le strutture agrituristiche, dopo la chiusura forzata che ha fatto saltare il periodo pasquale e i ponti del 25 aprile e del primo maggio. Oltre al calo della domanda interna e al crollo del turismo internazionale, a pesare nel comparto, segnala la Coldiretti, sono anche le cancellazioni delle cerimonie religiose, dai battesimo ai matrimoni, che si svolgono tradizionalmente in questo periodo dell'anno negli agriturismi; come anche tutte le attività di fattoria didattica per i ragazzi svolte nelle strutture di campagna in collaborazione con le scuole ora chiuse.
Coldiretti con Terranostra è impegnata nel realizzare un piano con misure straordinarie di intervento per sostenere tra le attività agricole che risultano tra le più duramente colpite dall'emergenza sanitaria in atto.
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