Magnifico clima, spiagge e vita mondana al Sud. Cultura, storia e paesaggi surreali al Nord. Tenerife, ovviamente, non si può certo racchiudere in una mappa ad hoc divisa per zone e chi arriva in questo tratto di Canarie, ha solo una possibilità per non dimenticarla mai più: visitarla in ogni suo angolo.
Ci vuole del tempo però, perché piccola non è e poi nasconde scorci insospettabili che rapiscono il visitatore, costringendolo a fermarsi qualche ora più del previsto. Non la solita destinazione per le vacanze, turistica e anonima. Qui anche se sono arrivate le grandi catene alberghiere, le discoteche più alla moda e il tempio del divertimento notturno si snoda tra bar e pub, ci si scopre incantati di Puerto de la Cruz, rifugio di Agata Christie ad esempio o delle bellezze coloniali di La Orotava.
Perché il Sud?
Perché il sole splende tutto l’anno e la sabbia chiara attraversa tutto il litorale.
A Tenerife Sud per visitare…
• Arico: burroni, pendii, formazioni rocciose. Ottimo angolo per dedicarsi ad un turismo tutto puntato sulla natura.
• Arona: autentica nonostante sia sempre molto affollata. Molto nota è Playa de los Cristianos che conserva però il sapore di un piccolo paese di pescatori.Tra le spiagge le più frequentate sono Los Cristianos e Las Vistas.
• Adeje: Costa Adeje è tra le più moderne con alloggi esclusivi e grandi centri commerciali, ma anche spiagge.
• Vilaflor de Chasna: si trova a 1.500 metri di altezza sul livello del mare tra boschi e coltivazioni. Qui è piacevole praticare parapendio o organizzare dei giri in bicicletta.
• Guia De Isoara: fondamentalmente un paese agricolo e artigiano, vanta una zona a 600 metri dal mare e uno sulla costa con le spiagge di Alcalà, Baja Larga e Méndez.
• Granadilla de Abona: si estende dal mare fino alla montagna di Guajara a 2,718 metri di altezza. Dal paesaggio sabbioso a quello lunare è spettacolare nelle sue sfumature.
• San Miguel de Abona: natura, due campi da golf e una rete di sentieri per tutti gli amanti dello sport.
• Santiago del Teide: Il litorale è famoso, come le scogliere di Los Gigantes, mentre vicino alle vette i paesaggi cambiano e diventano vulcanici, con tradizionali coltivazioni di viti, pomodori, fichi, banani e mandorli.
A Tenerife Nord per visitare…
- Puerto de la Cruz: superate Santa Cruz e la Laguna (da non dimenticare nel proprio percorso) ci si innamora dei colori di questo luogo con vista oceano. Tra spiagge e calette vulcaniche una sosta la merita Punta Brava o Playa Jardin o il complesso di piscine Lago Martianez.
- La Orotava, invece, tra valli di banani ha un nucleo storico dichiarato Monumento di Interesse Storico Artistico Nazionale.
- Los Realejos: Con i suoi cinque spazi protetti è in una posizione privilegiata. Tra le attività preferite dai turisti, il surf da praticare nella spiaggia di El Socorro.
Isla Baja
- Buena Vista del Norte: è evidente l’eredità andalusa, ma sono le calette tranquille a farla da padrone.
- Garachico: tutto qui è storia e fu il porto principale di Tenerife fino al 1706. La costa è lunga sei chilometri, l’interno tra chiese, castelli e palazzi storici è imperdibile.
- Los Silos: un tempo forniva frumento a tutta l’isola, oggi si divide tra vegetazione in trionfo e angoli rurali di grande fascino.
- El Tanque: tanti spazi protetti e un panorama mozzafiato sulle bellezze dell’Isla Baja. Un angolo perfetto per staccare la spina e dimenticare tutto.
Come arrivare
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