Salisburgo in un weekend lungo: dalle caverne di ghiaccio alla merenda nelle malghe: le 3 esperienze da non perdere

Fra castelli incantati e paesaggi da favola

Fortezza Hohenwerfen
di Maria Serena Patriarca
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Lunedì 6 Giugno 2022, 14:37

Per gli amanti del green travelling e della natura di montagna nelle sue manifestazioni più spettacolari il Salisburghese è uno scrigno di tesori. L’itinerario che vi proponiamo è ideale per una vacanza estiva, anche un weekend lungo, e si può effettuare agevolmente arrivando a Salisburgo in treno (con la possibilità del viaggio notturno sull’OBB  Nightjet, che parte la sera da Roma e arriva la mattina seguente a Salisburgo) per poi noleggiare un’automobile e andare alla scoperta del Tennengau, regno del gusto e delle delizie gastronomiche, e del Mondo Sportivo Salisburghese, paradiso degli escursionisti e degli amanti delle malghe (www.salisburghese.com). A piedi, in mountain bike o ebike, con la carrozza trainata dai cavalli: sono infinite le possibilità per esplorare questa sorprendente area dell’Austria, che per le sue strade agevoli e panoramiche è anche una delle mete più amate dai motociclisti. E per chi alla natura vuole abbinare la passione per la storia e le leggende medievali (streghe comprese) una tappa d’obbligo è la Fortezza Hohenwerfen, con gli spettacolari giochi medievali di falconeria.

 

Salisburgo, fra Hallein e Filzmos, un mondo di scoperte 

Il Salisburghese che non ti aspetti: una fuga fra i monti nella deliziosa cittadina di Hallein o nel paese “incantato” di Filzmoos, dove si respira un’aria di serenità unica in Europa, è ideale per una vacanza fra amici, ma anche per le coppie e le famiglie con bambini (www.tennengau.com e www.salzburgersportwelt.com). Si può scegliere se soggiornare in moderni appartamenti super accessoriati, negli hotel dal caratteristico stile alpino chic o nelle tradizionali “gasthaus”. Ad Hallein (nel Tennengau) potete iniziare la vostra giornata con una golosa colazione nella Zuckerbaeckerei o al Cafè Braun, dove vengono servite le eccellenze della patisserie austriaca di qualità, compresa una vasta selezione di cioccolata aromatizzata in vari gusti.  Ad Hallein, centro fra l'altro molto amato dai “sommelier della birra”, la più nota attrazione sono le Miniere di Sale, location di celtica memoria che attira turisti da tutto il mondo. Da questa cittadina si può fare rotta poi su St. Johann, parte del Mondo Sportivo Salisburghese, per la visita della Gola Liechtensteinklamm, un impressionante spettacolo naturale nel suo genere: questa Gola, non a caso, è considerata fra le più lunghe, maestose e profonde di tutto l’arco alpino. Proseguendo in direzione di Werfen arriverete alle Caverne di Ghiaccio, le più grandi grotte ghiacciate al mondo, anche questa escursione un must assoluto del Salisburghese.

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1. Come Indiana Jones, dalla gola Liechtensteinklamm ad Eisriesenwelt, le caverne di ghiaccio più grandi del mondo 

Se amate la natura nelle sue manifestazioni più stupefacenti non dimenticate di organizzare una visita alla suggestiva Gola Liechtensteinklamm (vicino al paese di St.

Johann), vero e proprio spettacolo naturale che attira oltre 200mila visitatori all’anno, e culmina, dopo una passeggiata di circa 1 km fra andata e ritorno, in una bellissima cascata con un salto di 30 metri. Se siete ancora più avventurosi dedicate mezza giornata all’escursione alle grotte ghiacciate Eiseriesenwelt (a Werfen), le più grandi del mondo fra le caverne di ghiaccio, lunghe ben 42 km: un monumento naturale incastonato tra le montagne Tennengebirge, dove la temperatura è sempre inferiore a zero gradi, e dove occorre dunque andare vestiti in maniera adeguata per sostenere il clima rigido all'interno della grotta. La visita dura quasi un’ora e si percorre circa un chilometro all’interno della montagna. La grotta si raggiunge attraverso una funivia (la più ripida dell’Austria) e una facile camminata di hiking, e i gradini da percorrere all’interno delle caverne sono 1400, fra il percorso di andata e ritorno. Per ammirare le “cattedrali” di ghiaccio scintillanti nel buio non c’è illuminazione artificiale ed ad ogni partecipante all’escursione viene data una lampada ad olio.

2. Andare per malghe con la carrozza a cavalli per assaporare le eccellenze locali

La merenda nelle malghe rappresenta un’esperienza unica per gustare i sapori tradizionali del Salisburghese. Dal paese di Filzmoos è possibile organizzare un suggestivo giro sulla carrozza trainata dai cavalli attraverso i boschi, in direzione delle malghe incastonate in un paesaggio alpino da sogno.  Se vi piace lo strudel di mele non perdete l’occasione di assaggiarlo, accompagnato dalla salsa alla vaniglia, nella malga Unterhof Alm (a 1280 metri di altitudine), che risale addirittura al 1776. Questa è anche una delle destinazioni preferite dai novelli sposi per i ricevimenti di nozze, dove si usa indossare gli abiti tipici della tradizione. Uno dei punti più panoramici di questa zona del Mondo Sportivo Salisburghese è il pittoresco laghetto Almsee, che con le sue acque verde smeraldo è uno degli angoli naturali più fotografati dell'arco alpino austriaco. Fra le prelibatezze da assaggiare a Filzmoos, come in tutta quest’area del Salisburghese, ci sono la caratteristica zuppa alle ortiche, la Schnitzel servita con la confettura di mirtilli rossi, e il Kaiserschmarren, tipico dolce del Salisburghese. Senza dimenticare un must assoluto: i wurstel alla griglia con le patate. Una vera "chicca" per intenditori? Il succo di rabarbaro, molto rinfrescante nella stagione calda.

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3. Cavalieri, streghe e aquile: full immersion nel Medioevo alla fortezza Hohenwerfen 

Sulla Valle Salzachtal domina la meravigliosa Fortezza Hohenwerfen, divenuto uno dei simboli del Land austriaco di Salisburgo. Questo castello medievale risale nel suo nucleo originario all’XI secolo, ma si è sviluppato nei secoli e per lungo tempo fu utilizzato come prigione. Ancora oggi è visibile la cavità della “Drop Tower”, dove i malcapitati prigionieri venivano gettati a 9 metri di profondità: torre da cui era praticamente impossibile fuggire. In questo castello, in cui sono state girate varie scene del film “Dove osano le Aquile”, si intrecciano leggende di streghe e torture. Nella Torture Chamber, appunto, sono conservati gli orribili strumenti con cui venivano torturate le donne accusate di stregoneria: dalla cosiddetta “calza spagnola” allo schiacciapollici, fino al banco di stiramento. Una mostra nelle sale della Fortezza è specificatamente dedicata alla stregoneria medievale, con numerosi interessanti reperti e scritti, e alle tradizioni folkloristiche del territorio legate a spiriti e leggende popolari. Oggi Hohenwerfen si è tramutata in un mondo medievale “vivente”, con feste in costume e kermesse notturne stile Middle Ages. Non perdete l’occasione di ammirare le dimostrazioni di falconeria, un modo per immergersi in un’antica arte di profonda connessione fra l’uomo, i falchi e persino le aquile.

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