Repubblica Dominicana: sei luoghi imperdibili da vedere nel 2016

Repubblica Dominicana: sei luoghi imperdibili da vedere nel 2016
di Francesca Spanò
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Giovedì 7 Luglio 2016, 09:05

Quando la realtà supera la perfezione di un’immagine da copertina, il paradiso è servito. Capita spesso di osservare con stupore una foto esotica sulle riviste di viaggio e pensare che sia stata ritoccata. E invece, no. Certi mondi lontani sono angoli perfetti di Pianeta blu, che esistono davvero. Come succede per la Repubblica Dominicana. Location incantevole per una vacanza da organizzare prima che il 2016 finisca. Mare, natura ed escursioni: qui ogni esigenza è soddisfatta di fronte ad una destinazione che sembra rubata direttamente alla tela di un pittore.

 

Lo spettacolo è tipico delle aree tropicali, ma non per questo non è in grado di lasciare senza fiato. Le spiagge sono di sabbia chiara e fine come borotalco, il sole splende sempre alto nel cielo, la musica e i balli (dal merengue alla bachata) la fanno da padrone e le tradizioni locali raccontano un'affascinante storia al viaggiatore. Ci si può dedicare al dolce far niente accanto al mare o alle escursioni dell’interno tra vegetazione selvaggia. Un tour a parte lo merita poi quello alla ricerca dei resti del periodo coloniale. Un itinerario per il 2016 non può non comprendere una serie di luoghi peculiari di questo splendido Paese.

Montecristi: si trova nell’estremo ovest ed il suo panorama è perfetto soprattutto per chi ama le immersioni e lo snorkeling. Oltre alla magnifica barriera corallina vanta un bel parco nazionale, El Morro, dove ritrovarsi tra mangrovie e pellicani. C’è, ancora, Cayos Los Siete Hermanos, isolette vergini in un’area corallina di 30 chilometri, zona carica di una incantevole fauna marina. Si tratta anche di una destinazione perfetta per gli amanti dell’eco-turismo.
Puerto Plata: sempre più turistica e carica di strutture alberghiere di vario livello. Frequentata da chi adora il mare e il golf, è ricca di cascate, sentieri di montagna e piagge dorate. Storicamente interessante è il suo centro storico, mentre al crepuscolo la movida attira moltissimi giovani. La città ha uno dei lungomare più belli dei Caraibi.
Samana: un’affascinante penisola e una baia che i turisti amano e frequentano sempre di più. Soprattutto se italiani. Non mancano intorno parchi naturali, lagune, spiagge di sabbia bianca. Zone come Playa Rincón, Playa Morón sono diventate famosissime. Da queste parti, tra l’altro, si possono osservare le megattere, nel periodo compreso tra gennaio e marzo. Cayo Levantado è tra le aree considerate più belle del mondo, da scoprire assolutamente.
Santiago: si trova nel cuore dell’isola nella valle del Cibao ed è la seconda città della Repubblica Dominicana. Tra le sue attrazioni culturali c’è il Centro León Jimenez, la fortezza di San Luis, il Monumento agli eroi de la Restauración e la sua imponente cattedrale. Tra piantagioni e prodotti tipici come il sigaro, non manca una ricca offerta gastronomica sicuramente da provare.
Cabarete: sorge lungo la costa nord ed è famosa per la possibilità di praticare sport acquatici, dalle immersioni allo sci nautico, passando per vela, windsurf e kite surf. Chi desidera, poi, può prendere parte a percorsi naturalistici.
Constanza: nei Caraibi è certamente la valle più bella, carica di cultura e temperature fresche. L’ecoturismo e le escursioni in mezzo alla natura selvaggia la fanno da padrone e si possono praticare pure rafting, zip line e passeggiate a cavallo.
 
 

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