La nuova Praga che (ancora) non conosci. E che vale una visita

Praga da vedere

foto di Nicole Cavazzuti
di Nicole Cavazzuti
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Giovedì 30 Marzo 2023, 18:02 - Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 10:23

La nuova Praga passa dal cibo, dalla mixology e dall'arte. Ed è lontana dai quartieri centrali e turistici della Città Vecchia e di Malá Strana.

Scomodo? Per nulla. Grazie alla sviluppata metropolitana e all'ampia rete di tram, viaggiare da un capo all'altro della città è comodissimo.
E vale decisamente la pena uscire dai quartieri più noti per farsi un giro per i distretti meno battuti: c'è sempre qualcosa di bello o interessante da vedere. 
Ecco qualche dritta, se avessi intenzione di visitarla a Pasqua o nei prossimi mesi.


Ormai è un rione trendy. Ma non lo era fino a poco tempo fa. Parliamo di Letná, quartiere dominato da un grande parco da cui si può raggungere il centro della città. Ma non solo: in questo rione residenziale, oltre alla stadio, ci sono diversi negozi eco-friendly e di abiti usati. Che non sono da sottovalutare: si possono trovare capi molto originali a partire da poco più di 4 euro (100 corone). Non basta: è animato da diversi pub e ristoranti (anche etnici). E non manca qualche cocktail bar, come il vivace Cobra (ideale per un pubblico giovane, under 30) e l'originale e simpaticissimo Mama Shelter (bar di design dell'omonimo hotel, con un ricco programma di eventi tra cui dj session live il giovedì, venerdì e sabato sera). 

La nuova Praga che (ancora) non conosci. E che vale una visita

E ora spostiamoci sull'altra sponda del fiume, a Karlín.
Ex zona industriale un tempo depressa e povera, è stata riqualificata negli ultimi anni, complice l'alluvione del 2002.

A sorprendere, qui, è soprattutto la dicotomia architettonica tra gli stilemi di inizio 1900 e quelli dei primi anni 2000. Per intenderci, si cammina tra ricchi palazzi liberty ed edifici moderni che strizzano l'occhio al design e all'arte, sorti sulle ceneri di fabbriche di cui oggi restano solo le ciminiere.

E se ogni venerdì si tiene un mercatino dal sapore antico davanti alla chiesa alle spalle dell'ex Ospedale degli Invalidi (che da aprile 2023 -per la prima volta- aprirà le porte al pubblico nel weekend), tutto intorno è un pullulare di negozi, bar e ristoranti dal format a volte originale. Un esempio su tutti? Kro Bistro & Bar ispirato alla cucina casalinga che serve pollo allo spiedo, cavolfiore arrosto e kimchi fatto in casa.

L'ultimo quartiere emergente di Praga è Smíchov, quello su chi ha i soldi investe, dove si trova tra le altre cose il birrificio Staropramen, aperto nel 1869 e dotato, fin dal 1871, del ristorante Na Verandách che a differenza della fabbrica è in servizio tutt'oggi. 
Fino a ieri abbandonato a se stesso e fatiscente, oggi Smíchov è in piena fase di riqualificazione.
Merito dell'apertura, nel 2021, di Manifesto Market, a pochi metri dalla fermata della metro Anděla.

Una sorta di mercato centrale di Milano ma temporaneo, allestito in contaneir e occupato da temporary bar e ristoranti dove si possono mangiare quasi tutte le cucine del mondo nonchè bere vino, birra o cocktail. Nonché assistere ai numerosi spettacoli, DJ session e seminari. Tutti gratuiti.

Più info (clicca).

Non distante, in un altro container, ha aperto Domestique Bistrot, con burger, birre, vino e un menù di healthy food. Tutto in legno, vetro e ferro, è abbellito da una selezione di bici di tutte le epoche. "Siamo nati come laboratorio-negozio di bici: offriamo vendita e riparazione. Solo di recente abbiamo allargato l'attività con questo bistrot, aperto sei mesi fa con una licenza di 10 anni. In seguito, ci sposteremo. Offriamo anche qui un servizio di assistenza per le bici, ma i lavori li realizziamo nel laboratorio", ci racconta il titolare.

 
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Nella stessa zona, sul lungo fiume, nei vecchi magazzini hanno aperto diversi baretti ideali per uno Spritz con vista panoramica come il 9ÍTKA o per un caffè o una birra artigianale come il Kafev Dilne, che ospita anche corsi sartoria. 

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