Viaggio nell'anima di Lourdes: nuovi itinerari di storia e natura

Lourdes, ph Luisa Mosello
di Luisa Mosello
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Domenica 13 Dicembre 2015, 10:42 - Ultimo aggiornamento: 15 Dicembre, 20:43

Lourdes è un luogo dell’anima. Sia che si creda o no. Uno di quegli angoli del Pianeta in cui senti forte l’energia della terra e insieme del cielo. E davvero non importa che si sia cattolici, praticanti, atei o agnostici. E’ un posto che affascina comunque chi viaggia non solo per vederlo il mondo, ma per sentirne le emozioni. E sondarne le profondità. E qui storia, natura, spiritualità si concentrano in un nocciolo duro che poi è la Grotta delle apparizioni della Vergine Maria nel 1858. Sopra il Santuario, intorno la spianata e le piscine. Ma soprattutto un grande senso di armonia. Ci sono pellegrini da ogni Continente, ci sono i sani, ci sono i malati, le carrozzine, le sofferenze, le speranze, per alcuni le illusioni, per altri le grazie. Ma tutto sembra essere normale, al posto giusto, non si sente stridore, non è un posto triste. C’è la vita in quanto tale, per quello che è nel bene e nel male, senza veli e senza ipocrisie.

 
Per questo programmare una vacanza a Lourdes rappresenta l’essenza del viaggio stesso. In più ora con il Giubileo di Papa Francesco si può entrare ancora più a fondo nell’anima appunto di questo crocevia di suggestioni.
Dallo scorso 8 dicembre e fino al 20 novembre 2016 l’ingresso al Santuario sarà dalla Porta San Michele o della Misericordia, che rappresenta la Porta Santa da oltrepassare. Al punto informazione si ritira la credenziale e quindi si segue il percorso dalla Grotta alla Basilica, le fontane e le piscine, il cammino della Croce, la processione eucaristica.

E per tutto il prossimo anno sono organizzati nuovi itinerari di cultura, storia, natura. Come la Rievocazione di Lourdes medievale, percorso storico che conduce indietro nel tempo nella città medievale di Lorda, come era chiamata all’epoca, ai piedi del castello, una fortezza davvero spettacolare ridisegnata da Vauban, oggi sede del Museo dei Pirenei. Da non perdere la salita al Pic du Jer, 1000m., con una funicolare ultracentenaria, inaugurata nel 1900 per scoprire l’altro volto laico della seconda città più visitata di Francia, dopo Parigi, con un’altissima concentrazione di alberghi intorno al Santuario.
Poi c’è il Cammino della vita di Bernadette, percorso che propone Lourdes nel contesto sociale e storico dell’epoca delle Grandi Apparizioni del 1858 e segue i momenti della vita di Bernadette nei luoghi in cui ha vissuto.

E infine la Lourdes laica, della grande natura che la circonda come una corona:distante meno di un’ora il Cirque de Gavarnie, una vera muraglia di montagne che l’Unesco ha inserito nel Patrimonio dell’Umanità, e il Pic du Midi a quasi 3 mila metri di altezza, sede dell’omonimo osservatorio astronomico. Intorno il Parco Nazionale dei Pirenei con località sciistiche e sorgenti termali.

Per saperne di più:
Atout France, Ente del turismo francese www.france.fr ;
www.lourdes-france.org