Dieci meravigliose destinazioni "Living Coral", il colore del 2019 secondo Pantone

Dieci meravigliose destinazioni "Living Coral", il colore del 2019 secondo Pantone
di Laura Bolasco
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Domenica 17 Marzo 2019, 01:06 - Ultimo aggiornamento: 28 Marzo, 14:53

Anche quest’anno Skyscanner non poteva esimersi. Il motore di ricerca viaggi a livello globale ha individuato per il 2019 le destinazioni più belle in tinta con il colore dell’anno secondo Pantone, l’affascinante “Living Coral”. Un arancio bruciato, simile al rosa pesca ma dalle sfumature vicine al terracotta: un tono acceso, carico di energia, dalle vibrazioni naturali e bohémienne. La gradazione dell’anno è un invito al viaggio e alla socialità, di buon auspicio al buonumore e all’entusiasmo con il quale affrontare nuove avventure intorno al mondo. Dove? Iniziamo subito.
 
Hawa Mahal, Jaipur, India
Sono 953 le Jharokha, le finestrelle che compongono l’Hawa Mahal di Jaipur. Al primo posto tra le mete Living Coral da visitare quest’anno, l’arenaria rossa è un’autentica meraviglia a forma di alveare, da contemplare meticolosamente.

Antelope Canyon, Arizona, Stati Uniti
Impossibile restare indifferenti ai giochi di luce e colori che si stagliano tra le insenature dell’Antelope Canyon. La luce riflessa sulla roccia arenaria nell’entroterra dell’Arizona cambia a seconda delle ore del giorno lasciando i suoi visitatori assolutamente senza fiato.

Fushimi Inari Taisha , Kyoto, Giappone
Tra le attrazioni più instagrammabili di sempre, il Santuario di Fushimi Inari Taisha è un affascinante tunnel di torii color arancione, già apparso nel famoso film “Memorie di una geisha” e in tutti i social network di fotografia esistenti.

Casa das Histórias Paula Rego, Cascais, Portogallo
E’ un museo la curiosa piramide arancione nata dal genio dell’architetto Eduardo Souto de Moura. Esposta alla luce del sole dona alle sue pareti la tonalità giusta per fotografie da perdere il fiato.

Deserto del Namib, Namibia, Africa
Famosi sono i suoi alberi minimali, così come la tonalità bruciata del Deserto del Namib, nell’Africa sud-occidentale. Infinite dune di sabbia dalle sfumature Living Coral, di cui la più famosa, la numero 45, è la più fotografa del pianeta.

Cappadocia, Turchia
Centinaia di mongolfiere che si liberano nell’aria, l’orizzonte come sfondo e una location unica. I camini delle fate e la roccia vulcanica che formano il paesaggio rendono la Cappadocia una meta imperdibile per gli amanti del colore Living Coral.

Marrakech, Marocco
Definita la “città rossa”, Marrakesh non perde fascino con il passare degli anni. I colori e i profumi che si incontrano nei souk sembrano avere le stesse sfumature del tramonto e della pietra arenaria di cui è composta la medina: un luogo assolutamente magico.

Stazione metro Solna Centrum, Stoccolma, Svezia
Era il 1975 quando venne inaugurata la stazione Solna Centrum di Stoccolma. Un’idea degli artisti Karl-Olov Björk e Anders Åberg in cui il verde brillante della foresta si incontra con il Living Coral, il colore della sera al tramonto.

Petra, Giordania
Il sito archeologico della Giordania risalente al 300 a.c. è un insieme di gole strette, tombe, canyon e templi realizzati in pietra arenaria che gli hanno conferito la definizione di “città rosa”, o meglio Living Coral. Da esplorare dall'inizio alla fine, anche seper innamorarvene basterà il primo sguardo.

Masada, Israele
Era una fortezza a 400 metri di altitudine sul Mar Morto ma oggi Masada è un sito archeologico visitatissimo dal quale contemplare l’orizzonte.

Imperdibile l’escursione alle prime ore del mattino per godere dei colori vibranti che solo l’alba sa regalare. 

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