In Lituania, lungo la via dell'ambra

In Lituania, lungo la via dell'ambra
di Sabrina Quartieri
3 Minuti di Lettura
Martedì 9 Giugno 2015, 13:19 - Ultimo aggiornamento: 13:21
Mettersi in viaggio alla ricerca dell’oro della Lituania e scoprire i tantissimi luoghi che raccontano l’affascinante storia, tra leggenda e realtà, della pietra antichissima e preziosa. Usata per realizzare gioielli e oggetti pregiati, l'ambra del Baltico (solo una delle 250 tipologie presenti al mondo), grazie alla importante quantità di acido succinico nella sua composizione, viene utilizzata anche a scopo terapeutico o per realizzare essenze ed olii usati poi nei trattamenti wellenss da diverse spa. Si racconta che anche la bellissima Poppea, moglie dell’imperatore romano Nerone, usasse l’ambra come prodotto di cosmesi. La notizia divenne così popolare, che portò molte donne a tingersi i capelli color giallo caldo e tenue. Oggi, percorrendo "La via dell'ambra", sono tantissimi i souvenir fatti della resina preziosa che si possono riportare a casa, come le pietre da collezione con gli insetti incastonati, il sapone e persino il tè.





Un modo diverso per iniziare il viaggio alla scoperta dell’oro della Lituania è quello che prevede come prima tappa un pit-stop al "Friedrich coffee and tea house" a Klaipeda, magari all’ora del tè: è questo il posto giusto dove poter assaggiare la versione “all’ambra”, decisamente rilassante. All’interno del locale è disponibile anche un negozio in cui si può acquistare dell’ottimo sapone fatto a mano. Sempre nella stessa cittadina, è possibile visitare una fabbrica con ben 250 artigiani che lavorano la pietra. Il "Museo Nazionale dell’Ambra" si trova invece a Palanga nel grande maniero del Conte Tiškevičiai. Circondate da uno splendido giardino, le 15 sale contengono i più straordinari esemplari di ambra grezza trovati nel Baltico, oltre ad oggetti creati con la preziosa resina fossile. Nel "Laboratorio d’Ambra" si può seguire tutto il processo di trasformazione del minerale, dalla materia prima al prodotto finito.



A Vilnius, capitale della Lituania, il "Museo-Galleria dell’Ambra" è ospitato in una casa barocca: al suo interno si custodiscono pezzi rari con inclusioni, con la pietra usata in diversi colori, dal bianco al nero, fino al verde e al giallo. I visitatori potranno ammirare anche una ricostruzione del famoso “Tesoro di Juodkrantė”, il più importante reperto archeologico della storia del minerale: 434 artefatti di ambra grezza, tra raffigurazioni umane e animali, tutti risalenti al Neolitico. Da non perdere la galleria, dove sono in vendita gioielli realizzati da famosi artisti contemporanei. Se poi si vogliono incontrare i raccoglitori di ambra, che cercano l’oro della Lituania, bisogna spostarsi sulle spiagge. Luogo cult è la "Baia dell’Ambra" a Juodkrante: è lì che, a fine Ottocento, fu riportato in vita il prezioso “Tesoro di Juodkrante”. La spiaggia più ricca di questo minerale si trova invece nei pressi del villaggio di Karklė, all’interno del Seaside Regional Park.



Considerate le proprietà benefiche dell’ambra e le numerose spa lituane che propongono percorsi wellness che le sfruttano, una volta nel Paese, è bene testarne qualcuna: a Vilnius e Nida c’è "Nidos Kopos", con trattamenti per adulti e bambini. Da provare anche il pacchetto "Palms of Amber" al "Royal Spa Residence", situato nella località termale di Birštonas: è tutto a base di ambra e include uno scrub per il corpo con sapone, un massaggio rilassante con olio, una maschera per il viso e molto altro ancora. Insomma, per gli appassionati del minerale, “La via dell’ambra” attraverso la Lituania è da ritenersi la destinazione, nel genere, per eccellenza. Nel frattempo, da casa e comodamente seduti in poltrona, è possibile curiosare tra i musei, le spiagge e i laboratori di esperti artigiani nella patria dell’affascinante pietra preziosa, facendo il tour virtuale lanciato dal sito www.worldamberroad.travel/en/.
© RIPRODUZIONE RISERVATA