Danimarca, sos per il faro di Lønstrup: la sabbia lo sta inghiottendo

Danimarca, sos per il faro di Lønstrup: la sabbia lo sta inghiottendo
di Francesca Spanò
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Venerdì 23 Novembre 2018, 16:38 - Ultimo aggiornamento: 29 Novembre, 17:19

Dimenticato dal tempo e inghiottito dalle sabbie: potrebbe essere questo il destino prossimo di uno splendido faro che fino a pochi anni fa, spiccava superbo lungo la costa settentrionale della Danimarca. Oggi è in buona parte immerso tra le dune di granelli finissimi e del suo periodo di gloria dopo la costruzione comincia a restare ben poco. Risale all’inizio del Novecento e fu realizzato a Rubjerg Knude, vicino alla città di Lønstrup e poco lontano da Skagen, su una costa alta e friabile. Con i suoi 23 metri era destinato a dominare la scena, ma la natura non era dello stesso avviso evidentemente.

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Poco tempo per visitarlo
 
Questo magico faro che sembra in equilibrio nei decenni come nelle migliori delle fiabe, ha un balcone panoramico e la classica lanterna rossa. Attualmente sembra perso nel silenzio, in un’area totalmente deserta, ma non è stato sempre così. In origine, infatti, accanto aveva altri edifici e anche vegetazione e piccole strade, ma gli agenti atmosferici hanno combattuto con forza per riprendere questi spazi sottratti. Le maree, i venti e la stessa sabbia, infatti, hanno unito le forze per cancellare ciò che la mano dell’uomo aveva creato e la minaccia continua giorno dopo giorno.
 
Come arrivare
 
Per raggiungere il faro, basta percorrere la statale 55 tra le cittadine di Løkken e Lønstrup e lasciare la propria vettura nel parcheggio della zona. A questo punto, a piedi, ci si sposta per una trentina di minuti fra le dune e l’incredibile scenario appare improvvisamente agli occhi increduli del viaggiatore.
 
Una storia affascinante

 
In passato il faro era in piena attività ed è stato in funzione fino al 1968, poi è stato abbandonato. Con il passare degli anni, in molti hanno provato a riqualificarlo a modo loro: in questo modo è diventato un bar, un museo e oggi è stato comunque ristrutturato, anche se i progetti sono tutti falliti. A causa delle intemperie la scala è pericolante e le acque consumano la costa, anno dopo anno, di un metro e mezzo, tanto che entro il 2025 è destinato a sparire. Della distesa color miele che conserva una meravigliosa torre sul mare, resterà solo un ricordo da raccontare sul faro bianco di Rubjerg Knude che lottava con il mare .
 
 

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